Quello degli antichi mestieri è un tema molto dibattuto visto il rischio di estinzione che va ad investire arti antiche, artigianali quasi dimenticate o perse nel tempo ma che tuttavia hanno un importante valore storico e culturale oltre che economico: l’abilità manuale dell’artigiano fa la differenza. Oggi la grande richiesta per mestieri ritenuti ormai antichi cui si assiste, non riesce ad essere evasa in quanto viene a mancare proprio la materia prima, ovvero gli artigiani stessi. Italia Lavoro (Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) con il presente avviso vuole appunto favorire la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali. E lo fa attraverso il programma SPA-Sperimentazioni di Politiche Attive (Botteghe) realizzato con il contributo del PON FSE – Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione 2014/2020 e del PAC (Piano di Azione e Coesione). Obiettivo specifico dell’avviso è promuovere e diffondere l’uso di dispositivi e strumenti per la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani disoccupati/inoccupati stimolando la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale. Il bando prevede l’attivazione di 934 percorsi di tirocinio semestrali, suddivisi in 539 tirocini in Botteghe in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e 395 nelle restanti regioni.
Possono partecipare raggruppamenti (costituiti o costituendi) formati da un Soggetto Promotore e uno o più Soggetti Ospitanti (massimo 10) costituiti in: Consorzio, o Associazione Temporanea di Imprese o di Scopo (ATI/ATS); Contratto di rete; Partnership; altre forme regolamentate. I Soggetti Promotori potranno essere: Enti pubblici o privati abilitati a promuovere tirocini così come individuati nelle Linee guida nazionali e nelle normative regionali di riferimento. I Soggetti Ospitanti: aziende private presso le quali verranno svolti i tirocini. Alle Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione, possono partecipare anche le aziende operanti nel campo dell’Artigianato Digitale, che utilizzano tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali.
I tirocinanti, invece, saranno giovani inoccupati/disoccupati, di età compresa tra 18 e i 35 anni non compiuti, di cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Le Botteghe potranno ospitare da un minimo di 7 a un massimo di 10 tirocinanti per un periodo di 6 mesi da concludere entro il termine perentorio del 31 marzo 2017 con un impegno del tirocinante non inferiore alle 25 ore settimanali. Inoltre i tirocini potranno essere effettuati o nella regione di residenza del giovane o essere in mobilità geografica nazionale, cioè percorsi di tirocinio effettuati in una regione diversa da quella di residenza del tirocinante. Si precisa che le tipologie delle botteghe sono 2:
1. Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo.
2. Botteghe “di filiera”: attivate in una logica di filiera coinvolgendo, cioè, aziende integrate in senso verticale.
Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e prevede l’erogazione, in favore dei tirocinanti, di una borsa di tirocinio (indennità di partecipazione) pari a € 500,00 mensili per i tirocini effettuati nella regione di residenza del giovane; pari a € 500,00 mensili più una indennità di mobilità per i tirocini in mobilità geografica nazionale; a una indennità di mobilità, per i mesi di tirocinio in mobilità geografica transnazionale parametrata sulla base delle tabelle inviate dal Ministero del Lavoro alle Regioni.
E’ previsto anche un contributo per i soggetti promotori pari a massimo di 500 euro lordi per ciascun tirocinio per attività di tutoraggio organizzativo individuale e un contributo per le aziende ospitanti pari a massimo 250 euro lordi mensili per il tutoraggio di ciascun tirocinante.
Le risorse finanziarie previste per la realizzazione delle azioni corrispondono a 5 milioni 220 mila euro di cui € 2.600.000,00 a valere sul FSE ed € 2.620.000,00 a valere sul PAC e così distribuite:
- 3 milioni 10 mila euro per le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
- 2 milioni 210 mila euro per le restanti regioni.
Tali risorse sono comprensive delle somme da rimborsare per gli oneri assicurativi (INAIL) connesse all’attivazione dei relativi tirocini.
Per la presentazione dei progetti di Bottega tutta la documentazione richiesta e indicata nel bando dovrà pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata A/R, corriere espresso, oppure consegnato a mano all’indirizzo: Italia Lavoro S.P.A, via Guidubaldo del Monte, 60 00197 Roma, entro e non oltre il termine dell’8 marzo 2016 – ore 12.00.
Per informazioni: infobotteghe@italialavoro.it
Bando e Documenti