Quello dello spreco alimentare è un problema che non possiamo più permetterci di sottovalutare: la Fondazione Banco Alimentare ha annunciato la scorsa settimana che in media si producono 5,6 milioni di tonnellate di cibo in eccedenza dove il 91,4% diventa spreco.
Gli sprechi alimentari ormai coinvolgono numerose realtà che si occupano della somministrazione dei pasti, comprese le mense scolastiche. Gli avanzi e i pasti non somministrati normalmente vengono gettati. Ma cercare soluzioni diverse è possibile.
Ecco allora l’idea del Comune di Budrio di riutilizzare il cibo che altrimenti verrebbe buttato per sostenere un’importante realtà intercomunale del territorio, ossia il canile locale. In questo modo del cibo ancora perfettamente commestibile viene donato agli animali ospiti del canile invece di finire tra i rifiuti.
L’iniziativa, già attiva a Budrio, in provincia di Bologna, fa parte delle idee e dei progetti di Budrio Bene Comune, pensati per il benessere della comunità locale e per la sostenibilità, e presto verrà estesa ad altre mense scolastiche della zona.
La mensa di Budrio, inoltre, ha adottato anche altri accorgimenti: per gestire in modo intelligente gli avanzi, ai bambini della mensa di Budrio viene raccomandato di conservare il pane e la frutta avanzati a pranzo, così li potranno portare in classe per la merenda del pomeriggio. Infine, viene servita acqua dell’acquedotto così da ridurre i rifiuti che deriverebbero dall’accumulo di bottiglie di plastica.