Cinquantasette piani, 190 metri di altezza, 147 appartamenti e 100 per 100 di energia proveniente da fonti rinnovabili. E’ il Turning Torso, l’avveniristico grattacielo con torsione ideato dall’architetto e ingegnere spagnolo Santiago Calatrava e costruito dieci anni fa in Svezia per rilanciare la decadente area industriale di Malmo.
Un’opera che quest’anno è valsa al suo ideatore un importante riconoscimento: il 10 Years Award. Completata nel 2005, la Turning Torso è il primo grattacielo progettato da Calatrava ma anche il primo grattacielo con torsione al mondo. Le nove sezioni pentagonali dell’edificio ruotano di 90 gradi andando a salire e configurando così il profilo curvo del grattacielo e a collegare le unità c’è un esoscheletro in acciaio che somiglia a una colonna vertebrale che si torce verso l’alto insieme alla struttura.
Nella parte più bassa ospita uffici mentre nelle sette sezioni superiori si distribuiscono 147 appartamenti, da uno a cinque per piano, tutti con uno standard elevatissimo di sostenibilità, sia per quanto riguarda l’energia, proveniente al 100 per 100 da fonti rinnovabili, sia per lo smaltimento dei rifiuti con una serie di tubature che collegano gli appartamenti a un impianto municipale per i biogas, dove il materiale di scarto è trasformato in energia.