Il caldo di queste settimane rende difficile la vita non solo di noi uomini, ma anche dei nostri amici a quattro zampe. Chi possiede un cane o un gatto quotidianamente in estate deve fare i conti con musini stanchi che non vogliono uscire nelle ore più calde o che sono alla ricerca dell’angolo più fresco e ventilato della casa. Per non mettere a repentaglio la salute, e a volte la vita, degli animali è possibile seguire dei semplici ma fondamentali consigli. A stilarli è l’Enpa (Ente Nazionale Protezione animali) che ha redatto un vero e proprio decalogo da imparare e tenere sempre a mente per dimostrare ai nostri animali che teniamo davvero al loro benessere.
Ecco, dunque, le dieci raccomandazioni:
- Non lasciare mai un animale incustodito in auto. Nei giorni di sole, la temperatura interna dell’abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e l’auto si trasforma in un vero e proprio forno. Un animale lasciato in queste condizioni può morire in poco tempo; bastano anche solo 10 minuti – il tempo di fare una spesa veloce – per condannarlo a una morte orribile.
- Animali rinchiusi in un’auto al sole. Se qualcuno dovesse vedere un animale rinchiuso all’interno di un veicolo deve prestare attenzione a eventuali sintomi che denotano un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata); in tal caso il quattro zampe rischia di trovarsi in grave pericolo di vita e occorre rintracciare quanto prima il proprietario del veicolo. Se costui non fosse reperibile bisogna chiamare immediatamente le forze dell’ordine – compresa la Polizia Locale del comune interessato – che interverranno in caso di comprovata emergenza. I numeri di telefono 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco) e 1515 (Corpo Forestale) sono tutti utilizzabili anche per questi casi. Nel frattempo si deve cercare comunque di creare ombra con i mezzi che disponibili (es. giornali sul parabrezza), di versare dell’acqua all’interno per bagnare l’animale o, se possibile, di farlo bere attraverso un’eventuale fessura del finestrino.
- Assicurarsi che gli animali abbiano sempre accesso all’ombra e acqua fresca in abbondanza. Questo suggerimento riguarda soprattutto i cani tenuti nelle ditte, negli orti o nei recinti (specie se a catena), e quindi meno controllati rispetto a quelli in appartamento. Evitare sempre l’esposizione al sole diretto, anche nel caso dell’animale che passa alcune ore da solo in casa, in giardino/cortile o in terrazza. In caso di colpo di calore (ipertermia) – se ha la pelle che scotta, barcolla o cade a terra, e ha difficoltà a respirare – è necessario abbassargli la temperatura mettendogli abbondante acqua fresca su tutto il corpo e contattare immediatamente il veterinario.
- Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Nei giorni più caldi portare il cane a passeggio di mattina e di sera per evitare che si bruci le zampe sul suolo caldo e per diminuire il rischio di ipertermia. A maggior ragione se si tratta di un animale anziano e/o con difficoltà respiratorie. Durante le passeggiate avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua e una ciotola.
- Prevenire le scottature. Come le persone, anche gli animali possono scottarsi al sole. Per proteggerli, è sufficiente applicare una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche (specie le punte delle orecchie) del cane o gatto prima di farlo uscire.
- Tenere l’acquario fuori dal sole diretto. Cambiare l’acqua regolarmente e togliere le alghe che si formano. Il laghetto dev’essere riempito regolarmente per compensare l’acqua che evapora e sostituire l’ossigeno perso.
- Non lasciare il canarino sul balcone al sole diretto. E’ necessario posizionare la gabbia dell’uccellino in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
- Controllare la presenza di parassiti esterni. Con il caldo arrivano anche le pulci, le zecche e gli acari, quindi bisogna controllare regolarmente il pelo dei quattro zampe per verificare l’eventuale presenza di questi visitatori indesiderati. Applicare preventivamente un antiparassitario idoneo per la sua specie e taglia. Consultare sempre il veterinario di fiducia per avere indicazioni e suggerimenti al riguardo; alcuni antiparassitari per cani, ad esempio, sono letali per i gatti.
- Controllare ogni giorno gli animali per l’eventuale presenza di uova di mosche. Le mosche possono depositare le proprie uova sul pelo dei conigli, delle cavie, ma anche dei cani. E’ importante quindi ispezionare attentamente l’intero corpo dell’animale, tenere ben pulito il luogo in cui sta e cambiare almeno una volta alla settimana la lettiera o fondo.
- Prima di fare lavori in giardino, pensare alla fauna selvatica che ci vive. Prestare particolare cautela quando si usano tosaerba o tagliabordi poiché – entrambi possono essere letali per animali che si muovono lentamente – e tenere fuori dalla portata degli animali i pesticidi. Prima di accendere un falò, è consigliabile smuovere il materiale che si intende bruciare: le lucertole, i ricci, le rane e le bisce (animali assolutamente innocui, anzi molto utili) spesso si rintanano tra i mucchi di foglie o rifiuti da giardino.