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Call pubblica “Sport e Integrazione”

Scadenza: 15/07/2016.

Che lo sport sia un valido veicolo di inclusione sociale è indiscutibile, proprio perchè considerato lo strumento più idoneo di coinvolgimento naturale e senza pregiudizi, che stimola la crescita dell’organizzazione e del singolo, a non vedere il diverso come altro da sé ma come elemento integrante di un impegno sociale più ampio. Per sua natura lo sport è partecipazione, inclusione e cittadinanza; consolida la fiducia in sé stessi e insegna valori fondamentali come la cooperazione e il rispetto e nello stesso tempo la cultura della fatica e la capacità di gestire sia le vittorie che le sconfitte.
Ora, la nuova “call” sulle Buone Pratiche, che vuole premiare le esperienze e le iniziative mirate a favorire l’inclusione e l’integrazione dei giovani provenienti da un contesto migratorio, è il risultato del rinnovato Accordo di Programma 2016 siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI. Tale accordo nasce, appunto, per promuovere queste politiche di integrazione e supportare progetti che uniscano i temi di Sport e Integrazione, rivolti a favorire non solo l’integrazione sociale ma soprattutto vincere il contrasto di tutte le forme di discriminazione.

SCHEMA
OBIETTIVI Supporto ai progetti che uniscono i temi di Sport e Integrazione rivolti a favorire l’integrazione sociale attraverso lo sport e al contrasto di tutte le forme di discriminazione.
DESTINATARI Possono presentare progetti sul tema Sport e Integrazione, realizzati nei vari ambiti (scuola, luoghi educativi, campi da gioco):
Associazioni sportive iscritte al registro CONI;
Altre forme di associazioni che abbiano promosso iniziative o azioni di integrazione attraverso lo sport (indicare la forma giuridica ed eventuale iscrizione ad albi/registri nazionali o locali).
La possibilità di presentare propri progetti in tema di sport e integrazione sarà offerta anche agli Organismi Sportivi Nazionali e/o territoriali.
TIPOLOGIA
DI
PROGETTI
I progetti dovranno essere realizzati in specifici ambiti (es. scuola, luoghi educativi, ecc) attribuendo un ruolo centrale all’etica sportiva, al rispetto delle regole e all’applicazione dei principi del Manifesto quali:
1. La Fratellanza Sportiva e la Non Violenza;
2. La Valorizzazione delle diversità e delle unicità;
3. Il Rispetto e la Consapevolezza del ruolo;
4. Il Rispetto delle regole e la Lealtà Sportiva;
5. Il Diritto allo Sport.
Per la consultazione e l’approfondimento del “Manifesto di Sport e Integrazione” e dei Principi, si rimanda al sito di progetto www.fratellidisport.it.
Saranno accettati tutti i Progetti che, oltre a rispettare i concetti di ‘Sport e Integrazione’ (inclusione e integrazione dei giovani di prima e seconda generazione provenienti da un contesto migratorio; contrasto alla discriminazione nell’accesso allo sport e all’intolleranza) e ad applicare i Principi del Manifesto, risponderanno a determinate caratteristiche quantitative e qualitative, in base ai quali saranno individuate le “iniziative più virtuose”:
1) Caratteristiche quantitative:
– PRESENTAZIONE DI PROGETTI REALIZZATI NEGLI ULTIMI 3 ANNI: aver avuto uno svolgimento negli anni tra il 2013 e il 2016;
– PRESENTAZIONE DI NUOVI PROGETTI: avere progettualità nuove il cui completamento è previsto entro dicembre 2016;
– NUMERO PARTECIPANTI COINVOLTI: indicare numero partecipanti in generale ed il numero degli stranieri coinvolti;
– TERRITORI ED ENTI COINVOLTI: indicare il numero dei territori e degli enti coinvolti.
2) Caratteristiche qualitative:
– PERTINENZA RISPETTO AI TEMI DI SPORT E INTEGRAZIONE: avere una diretta e chiara attinenza ai temi di sport e integrazione;
– APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DEL MANIFESTO: aver applicato uno o più principi del Manifesto;
– COINVOLGIMENTO DI GIOVANI PROVENIENTI DA UN CONTESTO MIGRATORIO: aver coinvolto direttamente cittadini di prima e seconda generazione provenienti da un contesto migratorio, del proprio territorio;
– INCLUSIONE E RISULTATI SUL TERRITORIO: impatto dell’attività svolta in termini di integrazione (capacità di inclusione) attraverso lo sport;
– SOGGETTI COINVOLTI NELLE AZIONI: istituzioni, associazionismo, rappresentanti delle comunità straniere etc.
PREMI A tutti i partecipanti sarà data visibilità sul sito di progetto www.fratellidisport.it dei progetti ritenuti ammissibili.
I progetti vincitori usufruiranno di:
– inserimento nel sito del CONI (www.coni.it);
– inserimento nel portale dell’Integrazione dei Migranti del MLPS (www.integrazionemigranti.gov.it) ;
– contributo in materiali e attrezzature sportive per l’attivazione o implementazione delle progettualità attivate;
– visibilità attraverso la partecipazione all’evento finale “Sport e Integrazione” con premiazione dei progetti, in programma in autunno alla presenza delle massime autorità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del CONI.
Tra i progetti delle FSN/DSA/EPS/AB partecipanti sarà selezionato il più virtuoso che riceverà una targa con una “Menzione Speciale Sport e Integrazione”. La targa sarà consegnata da parte delle massime autorità del MLPS e del CONI.
PROCEDURE Per partecipare alla CALL, si dovrà compilare un modulo (download dai siti CONI e MLPS e dal sito www.fratellidisport.it) riportante tutte le informazioni necessarie. Il modulo compilato, e scansionato in pdf, sarà inviato a sport.integrazione@coni.it inserendo come oggetto dell’emailPROGETTO DI INTEGRAZIONE IN AMBITO SPORTIVO“. L’email potrà essere corredata da immagini, presentazioni e/o altro materiale descrittivo (non più di 5MB complessivi) e la domanda dovrà essere firmata dal proponente il progetto (apporre timbro) per la veridicità delle informazioni, allegando fotocopia del documento di identità.
Si precisa che tutte le domande pervenute saranno vagliate da una segreteria tecnica che provvederà ad effettuare una prima verifica di ammissibilità e ad acquisire eventuali documenti integrativi. La premiazione sarà effettuata a circa 10 progetti.
SCADENZA La pubblicazione della CALL sarà attiva sino al 15 luglio 2016.

 

Published by
Maria Pia Rana