Meno famoso del bicarbonato, il percarbonato è utilissimo per il lavaggio del bucato. Ecco perchè compete con la candeggina delicata.
Non tutti lo conoscono ma il percarbonato di sodio è un ottimo alleato per lavare il bucato. Si differenzia dal “fratello” bicarbonato nella composizione chimica e negli utilizzi principali e una volta scoperto non se ne può più fare a meno.
Il percarbonato di sodio, noto anche come carbonato di sodio perossidrato, è una polvere granulare bianca e combina le proprietà del carbonato di sodio (il già citato “soda” o bicarbonato) con quelle dell’ossigeno attivo. Quando entra in contatto con l’acqua, libera perossido di idrogeno (simile all’acqua ossigenata) e bicarbonato, attivando una potente azione detergente, sbiancante e igienizzante.
Nella cura della casa, ma soprattutto per il nostro bucato, la scelta tra candeggina delicata e percarbonato di sodio può fare la differenza per la pulizia e il mantenimento dei tessuti. Sebbene entrambi siano noti per le loro proprietà sbiancanti e igienizzanti, hanno caratteristiche distintive che li rendono adatti a utilizzi specifici. Vediamo insieme come fare la scelta migliore.
Dipende dal tipo di tessuto: aumentare ad oltre 40 gradi la temperatura
Scegliere tra candeggina delicata e percarbonato di sodio non è facile se non si conoscono nello specifico le potenzialità di entrambe. Essendo la candeggina delicata una soluzione a base di ossigeno attivo, risulta meno aggressiva rispetto alla candeggina tradizionale. Infatti la si può usare tranquillamente per:
– Tessuti colorati: grazie alla sua formula non sbiadisce i colori e ne preserva la brillantezza.
– Capi delicati: come seta o lana, che richiedono un trattamento più gentile.
– Igienizzazione generale: può essere utilizzata anche per superfici domestiche, come sanitari e piastrelle, senza il rischio di danneggiare i materiali.
Inoltre la candeggina delicata non è difficile da usare: basta aggiungerla al ciclo di lavaggio per un’azione detergente efficace, anche a basse temperature. Tuttavia, è meno efficace su macchie molto ostinate rispetto a soluzioni più concentrate.
Il Percarbonato di sodio vanta il potere del naturale e non è per niente un aspetto trascurabile. Infatti è sostanza naturale che, come già accennato, a contatto con l’acqua, rilascia ossigeno attivo. Questo lo rende particolarmente adatto per:
– Sbiancare il bucato: dona nuova luce ai tessuti bianchi senza ricorrere a sostanze chimiche pesanti.
– Rimuovere macchie difficili: come caffè, vino o tè, soprattutto su cotone e lino.
– Pulizia ecologica: è biodegradabile e privo di fosfati, quindi diventa una scelta green per l’ambiente.
Tuttavia è bene ricordare che per attivare il suo potere, il percarbonato necessita di temperature superiori ai 40°C, il che potrebbe non essere ideale per tessuti delicati o colorati. A questo punto, come scegliere? La risposta in parte è già stata data: la decisione dipende principalmente dall’uso. Per capi colorati e delicati, puntate sulla candeggina delicata, che offre protezione senza sbiadire i tessuti.
Per i bianchi e le macchie ostinate, soprattutto se lavate ad alte temperature, il percarbonato è una soluzione naturale ed efficace. E non dimenticate che con il percarbonato fate anche un favore all’ambiente.