Geologi e musicisti insieme, probabilmente perché primi a sapere che la Terra ha i suoi suoni che possono diventare musica. Così la loro collaborazione è diventata un progetto dal carattere estremamente innovativo, ossia fare delle emissioni sonore della Solfatara, vicino Napoli, una musica.
La band ha suonato un concerto jazz, il genere musicale che spazia da grandi artisti come Louis Armstrong a Charlie Parker; questa idea originale ha avuto un seguito incredibile di appassionati e curiosi. L’evento musicale è stato chiamato, non a caso, “Canto Flegreo” e ha visto la collaborazione tra l’ordine dei Geologi della Campania ed E-Mago. Quest’ultimo è un progetto scientifico-musicale portato avanti da geologi musicisti che sono impegnati proprio in questo genere di iniziative con una finalità importante: valorizzare ed esaltare le aree geografiche e naturalistiche più belle d’Italia.
Un’idea che denota un certo acume perché la musica, così amata e seguita, fa da filo conduttore alla scienza e può dunque risvegliare la curiosità di tante persone.
Ma dietro questo progetto c’è stato un gran lavoro: il geologo e geofisico Antonio Menghini, insieme alla sua squadra, ha infatti prima effettuato un sondaggio elettromagnetico nel grande cratere della Solfatara, e poi tradotto i segnali ricevuti affidandosi al compositore Stefano Pontani.
Successivamente, si sono uniti altri musicisti i quali, ognuno con il proprio strumento, hanno contribuito a dar vita a un vero e proprio concerto dalla durata di un’ora.
Di seguito vi proponiamo un breve video dell’evento.