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Casa Emergency: sorge a Milano un centro della famosa Ong

A Milano è nato un fiore all’occhiello di una delle Ong più celebri: in via Santacroce al n. 19, nel pieno centro della Città Metropolitana e vicino alla Basilica di Sant’Eustorgio, è stata inaugurata Casa Emergency (qui il sito).

All’inaugurazione hanno partecipato, oltre al fondatore Gino Strada, il presidente di Emergency Rossella Miccio, Gabriele Rabaiotti, assessore alla Casa e ai lavori pubblici, Filippo del Corno, assessore alla Cultura, e Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali, alla salute e ai diritti del comune di Milano. Ci saranno eventi fino al 17 settembre, con dibattiti, musica, storie di bambini per bambini e tanto altro per dimostrare e spiegare come il concetto di pace non sia solo un’utopia.

Con giusto orgoglio e coerenza, Gino Strada ha espresso il suo pensiero al proposito: «Questa casa è stata aperta nel momento giusto perché la situazione in cui viviamo è quella di incubo che una nuova barbarie si profili all’orizzonte. Dopo decenni siamo tornati a parlare di campi di detenzione, di campi di prigionia. Purtroppo siamo tornati a parlare di razzismo e tutto questo è estremamente preoccupante. Ecco perché ogni volta che sorgono luoghi basati su principi alternativi che non siano la discriminazione e il razzismo credo sia utile per noi, per la città e per la società italiana. Questo momento è molto difficile e c’è bisogno di voci diverse che mettano in primo piano il rispetto dei diritti umani di tutti. Oggi questa cosa non succede e anzi viene negata da politiche crudeli, repressive, disumane che vanno corrette. Così si va verso situazioni sempre più difficili, sempre più tese e alla fine compare sempre la stessa parola: “guerra”. Noi, invece, vorremmo contribuire a creare orizzonti dove compaia la parola pace».

Casa Emergency dunque nasce con lo scopo di creare un luogo di condivisione, aperta a tutti i cittadini anche per eventi e incontri. Al suo interno troverà vita anche uno sportello socio-sanitario, sempre aperto a tutti. La sede di via Santacroce è stata ricavata negli spazi di una ex scuola pubblica ormai in disuso e di proprietà del Comune; oltre tremila metri quadri riassegnati con un bando pubblico e progettata dall’architetto Raul Pantaleo.

Spiegare le attività di Emergency diventa quasi riduttivo: in 23 anni di attività la ong ha curato 8 milioni di persone in 17 paesi del mondo, ha offerto cure medico-chirurgiche di qualità, ha lottato strenuamente contro le mine anti-uomo e contro la povertà, la voce del suo fondatore ha tuonato contro le guerre e contro l’indifferenza.

Ma tra i progetti della Ong non c’è solo Casa Emergency. Nascerà infatti presto, in Uganda, un nuovo centro di eccellenza di chirurgia pediatrica, la cui prima pietra è stata posata il 10 febbraio di quest’anno. Sorgerà proprio sulle rive del lago Vittoria, un nome che riecheggia le tante vittorie ottenute dalla ong per combattere guerre e ingiustizie.

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Redazione