Il bando “OpenAgri” del Comune di Milano è stato finalizzato alla riqualificazione di 30 ettari di spazio tra cui Cascina Nosedo e i terreni che la circondano, nella zona sud est della città.
Tra i vincitori del bando troviamo un progetto dal nome “SensInCampo“, che contempla il primo giardino di scuola steineriana – chiamata anche scuola Waldorf – che ha fatto proprio il motto “Mani nella terra e naso al vento”.
Il progetto di riqualificazione insiste sulla zona 5 di Milano e prevede anche il ripristino dell’antica via che, dalla Basilica di Sant’Eustorgio (vicino a Porta Ticinese), porta all’Abbazia di Chiaravalle (situata nel Parco Sud di Milano) due luoghi importanti e molto cari ai milanesi.
Tra i protagonisti attivi del progetto ci sono Silvia Dal Col (bioarchitetto e insegnante) e Sondra Citterico (ortoterapista) che si occupano del progetto educativo partendo da un assunto che recita: “Coltivo il campo per coltivare me stesso“.
A proposito dei campi di Cascina Nosedo, spiega Silvia dal Col: «A Milano sempre più ragazzi non hanno occasione di sperimentare la natura neppure in vacanza. In classe mi sono accorta di quanto stiamo perdendo: stavamo parlando delle mucche, per esempio. Ho chiesto: “Per chi è il loro latte?”. Tutti hanno risposto “per noi”. Non per il vitellino. Alcuni bambini, poi, non riescono più a mettere le mani nella terra perché “si sporcano”. Bambini che non sperimentano, che non hanno consapevolezza dei propri sensi e del susseguirsi delle stagioni».
Per questo progetto, inoltre, si sono fatte avanti altre persone come Raul Luraschi (mastro falegname specializzato in lavorazione a resina) e Claudio Giudici che si occuperanno dei bandi agricoli e degli alberi di Paulemia (a crescita rapida) da piantare; inoltre si è aggiunto Marco Baudino di Future Power, specializzato in energia sostenibile, che ha già studiato un micro digestore anaerobico ad hoc per trasformare gli scarti in risorse.
Ci saranno quindi lezioni sul campo, laboratori all’aria aperta, coltivazioni sperimentali, progetti con turbine eoliche, seminiere alte per disabili e arnie.
Non basta: nell’area che il Comune assegnerà loro, a Cascina Nosedo sorgerà nel nome di Steiner il Giardino dei 12 sensi che verrà diviso in 12 parti, ognuna con differenti varietà tra frutta, verdure e spezie; lo scopo sarà di riscoprire i sensi dal gusto all’olfatto, dalla vista al tatto, sino ad arrivare all’udito per fare proprie le parole tecnico-specifiche.
Partirà a breve anche una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per ottenere fondi e rendere più concreto il progetto.