Il gigante dal cuore d’oro ha, infatti, dichiarato a Sette (il settimanale del Corriere della sera in edicola domani), che devolverà tutto il suo compenso del Mondiale ad alcune associazioni di volontariato. Alla vigilia dell’appuntamento inglese con la Coppa del mondo, in programma dal 18 settembre al 31 ottobre, l’attenzione di Catrogiovanni, uno dei 31 azzurri convocati, è dunque tutta per i meno fortunati e per i bambini che lui stesso allena d’estate, a Jesolo, alla Castro Rugby Academy.
«I bambini», dichiara il rugbista a Sette, «mi danno la forza di superare ogni ostacolo. Noi abbiamo il fisico e la salute, eppure qualche volta ci chiediamo chi ce lo faccia fare. Poi incontri certi ragazzini che fanno una fatica immensa a correre e capisci che gli eroi sono loro. Come Giovanni che ha giocato senza risparmiarsi e non ha neppure preso le solite medicine. Mai visto un sorriso così luminoso».