Innovazione sociale

C’è spazio per l’innovazione sociale anche al Sud

C’è spazio per l’innovazione sociale anche al Sud. Questo il messaggio che giunge dall’iniziativa Heroes, meet in Maratea, primo Euro-Mediterranean Coinnovation Festival.

“L’evento dedicato a futuro e innovazione si è svolto dal 21 al 23 settembre presso il Grand Hotel Pianeta Maratea, in Basilicata: ha visto 500 partecipanti e oltre 160 ospiti. Ampia la partecipazione di leader d’impresa, business angels e investitori, intellettuali, creativi, policy makers e startup”. In 3 giorni di intenso lavoro si sono susseguiti laboratori, workshop, tavole rotonde, speech, interviste e sono state presentate circa 90 iniziative.  Ma, al centro dell’attenzione, le startup “con decine di workshop ritagliati sulle loro esigenze, e incentrati sui temi più sensibili, come il business design e il publick speaking, l’influencer marketing e il growth hacking”.

In questo ambito si è tenuta la prima edizione dell’Heroes Prize Competition. All’Avviso hanno risposto 195 startup47 hanno partecipato alla gara e hanno presentato il proprio progetto nel corso delle Pitch Competition; 5 le imprese finaliste. Si è aggiudicata la competizione  dbGLOVE, una wearable per non udenti e non vedenti, a cui è stato assegnato un premio in denaro e servizi messo a disposizione dagli sponsor dell’iniziativa. Altre 4 le imprese premiate, “tutte all’insegna del Techforgood, la tecnologia a supporto dei bisogni sociali”: una piattaforma per organizzare manifestazioni, una realtà nata per prevenire i rischi ambientali, un dispositivo che aiuta a migliorare la postura e una piattaforma cerca-lavoro.

Di seguito l’illustrazione dettagliata delle idee premiate e dell’articolazione della manifestazione, tratta dal sito www.economyup.it

 

dbGLOVE – Primo premio alla barese dbGLOVE di Nicholas Caporusso, premiata per l’utilità e l’inclusività. Si tratta di un dispositivo indossabile che permette ai non vedenti e non udenti di ricevere messaggi dal mondo esterno senza alcuna mediazione. Il sistema si avvale di un guanto che trasforma gli input provenienti dal movimento in messaggi ricevuti da un dispositivo mobile.

Comehome – Secondo classificato è Michele Cesario con la sua Comehome, la piattaforma che permette di organizzare e partecipare agli eventi in casa più interessanti.

Artys -Terza classificata Artys, operante nella prevenzione dei rischi ambientali, gestione di eventi meteorologici intensi, miglioramento della mobilità urbana e della sicurezza, rappresentata da Andrea Caridi.

StayActive – In quarta posizione, Francesco Dulio per StayActive, un piccolo dispositivo che si collega allo smartphone e che permette di valutare la propria postura ricevendo anche le giuste correzioni.

JustKnock! – A seguire JustKnock! di Marianna Poletti, la piattaforma online che rivoluziona il modo di trovare lavoro, inviando idee al posto del curriculum.

Alla prima classificata, il riconoscimento di 14.500 euro in beni e servizi messi in palio da Heroes, Banca Popolare di Bari e Aruba Cloud. Per le altre in classifica, i premi messi a disposizione grazie alla collaborazione con Aruba Cloud e Microsoft: voucher in servizi cloud di valore compreso fra i 100 e i 500 euro, un Health Check tecnico e un incontro con gli esperti di GrowITup, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Microsoft e Fondazione Cariplo per promuovere l’innovazione digitale e la collaborazione tra le grandi imprese e le startup.

Il premio di Little Genius, consistente in 5.000 euro in beni e servizi, è andato invece all’israeliana Keepers, attiva nel campo del cyberbullismo.

“La digital transformation è un’opportunità di innovazione, crescita e occupazione solo se parte dai territori, dalle realtà imprenditoriali che vivono il tessuto sociale ed economico locale” è il messaggio diretto alle startup finaliste da Pier Luigi Dal Pino, direttore centrale relazioni istituzionali e industriali Italia ed Austria per Microsoft.

La competizione ha riguardato 47 idee d’impresa nazionali e internazionali, coinvolte nei giorni dell’evento in sessioni all’ultimo pitch. Nella fase finale le 5 finaliste hanno partecipato a un pranzo molto particolare con le famiglie marateote, invitate a esprimere il loro giudizio. Il loro parere è stato poi unito a quello della giuria qualificata per la definizione del risultato finale.

Hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, Juan Manuel Revuelta, Direttore Generale Finnova, e Pier Luigi Dal Pino, Direttore Centrale relazioni istituzionali e industriali Italia e Austria per Microsoft. Presenti anche il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e il Sindaco di Maratea Domenico Cipolla.

LEVENTO – Tra gli altri ospiti internazionali di Heroes, meet in Maratea, Nicola Palmarini, Global Digital Creative IBM. Da sempre il suo impegno è rivolto all’impatto delle tecnologie cognitive sul piano sociale e alla loro applicazione per il miglioramento della vita delle persone con disabilità e di altre minoranze. Un eroe dell’innovazione come Chiara Montanari, giovane esploratrice che ha trasferito la sua esperienza sul campo portando la Teoria della Complessità in ambito aziendale.

E poi, ancora, Sarah Jane Pell, artista e performer, protagonista insieme al direttore del Creative Lab, Cirque du Soleil Media Gillian Ferrabee in un appuntamento con il futuro. Al centro del loro intervento l’evoluzione del corpo nello spazio. Eroi del futuro come Ashlin Burton, Global Strategist e Business Mentor. Il suo fine ultimo è ispirare il cambiamento per privati e aziende in tutto il mondo.

Testimone di un nuovo modo di concepire l’impresa Nicola Pirina, general manager Sardex, la piattaforma che sta già rivoluzionando il circuito del microcredito in molte regioni italiane, innestando un circuito virtuoso di collaborazione tra le imprese. Tra i tanti eroi d’impresa, Jeroe De Wit di Teamleader, imprenditore belga che con la sua azienda è già arrivata a conquistare ben 6 nazioni in Europa. Tra le diverse voci del panel dedicato all’H Factor, quello che ha distinto tutta la manifestazione.

Coinnovation Lab, soluzioni condivise per linnovazione sociale – L’evento ha ospitato quattro tavoli di lavoro su temi di rilevanza sociale quali energia e ambiente, agricoltura e alimentazione, educazione e innovazione, cultura e turismo. Sono complessivamente 160 gli esperti, studenti e tirocinanti che hanno preso parte al progetto, ispirato alle esigenze di cambiamento espresse anche dall’Entrepreneurship 2020 Action Plan. Sessanta i docenti coinvolti nella gestione dei laboratori, volti a individuare soluzioni condivise da portare avanti con il coinvolgimento di enti e istituzioni.

Israele, spazio alla Startup Nation per eccellenza – Da Israele, patria dell’innovazione dell’Euro-Mediterraneo, hanno raggiunto Maratea Glassbox, ambito di riferimento, fintech, e Keepers, startup operante nel settore del monitoraggio del cyberbullismo, vincitrice del Heroes Prize for Social & Cultural Innovation messo a disposizione da Little Genius. Due realtà rappresentative della vocazione all’innovazione e all’imprenditorialità di un Paese che vanta un numero di startup e imprese superiore a quello di Cina, Gran Bretagna, Canada, Giappone e India. Un importante occasione di confronto e contaminazione, e di incontro con business manager e investitori.

 

Published by
Valerio Roberto Cavallucci