Domani sabato 9 aprile parte in tutta Italia la raccolta firme della Cgil per la proposta di legge sulla Carta dei diritti universali del lavoro e dei tre quesiti referendari sempre sui temi del lavoro.
Diverse saranno le iniziative che si svolgeranno lungo tutto lo Stivale: in molte città italiane, infatti, verranno allestiti banchetti nelle piazze, nei centri commerciali, in luoghi mercatali e di aggregazione per incontrare cittadini, lavoratori, giovani per sostenere tale proposta di legge e per riaffermare nel nostro Paese il diritto del lavoro.
La Cgil con la Carta dei diritti universali del lavoro, un testo costituito da 97 articoli, avanza un progetto di legge di iniziativa popolare, un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda diritti e tutele a coloro che non li hanno e li riscriva per tutti.
Come dichiara la Cgil: «La firma per la Carta e per i tre quesiti referendari è il primo passo per ottenere dignità sul lavoro, nuove tutele e per rendere il lavoratore capace di rivendicare la propria dignità e i propri diritti».
I tre quesiti referendari pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016 riguardano nello specifico i seguenti temi: la cancellazione del lavoro accessorio, ossia dei voucher; la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.
La campagna durerà tre mesi per la raccolta firme dei tre quesiti referendari, mentre ci sarà tempo fino a ottobre per le firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare.