
È in arrivo un bonus da 900 euro – felicitapubblica.it
Buone notizie per le famiglie italiane con il bonus da 900 euro: ecco a chi spetta e cosa bisogna fare per ottenere il ricco incentivo.
C’è grande interesse nella popolazione italiana per il bonus da 900 euro annunciato recentemente. Stiamo parlando di un aiuto concreto per molte famiglie in un momento dove è difficile raccapezzarsi e far quadrare i bilanci talvolta è una vera e propria corsa ostacoli, tra carovita e caro bollette (non ultima quella del gas, tornata a livelli preoccupanti).

In questo contesto difficile – caratterizzato poi da salari bassi e che crescono molto meno della media europea, per via della bassa produttività della nostra economia – un incentivo da 900 euro è, come si dice, tutto grasso che cola per chi fatica ad arrivare alla fine del mese. Ma chi può beneficiare di questo bonus? Come verrà erogato e quali requisiti bisogna rispettare? Lo vedremo subito.
Bonus da 900 euro: chi sono i beneficiari e come ottenerlo
Il bonus da 900 euro è pensato per i lavoratori subordinati. In particolare, rientrano tra le categorie dei beneficiari i lavoratori dipendenti, sia a tempo pieno che parziale, inclusi quelli che attualmente si trovano in cassa integrazione. L’agevolazione spetta anche a stagisti e tirocinanti, a patto che il loro reddito non superi le soglie fissate dalla normativa.
Il bonus arriverà anche ai collaboratori con contratti a progetto che rispettano i requisiti di reddito previsti e ai lavoratori socialmente utili coinvolti in programmi pubblici. Stesso discorso per i disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL alla ricerca di un nuovo lavoro e per i lavoratori in congedo di maternità o paternità (anche qui entro certi limiti di reddito).

Come si vede è vasta la platea dei beneficiari, dalla quale restano però esclusi, oltre ai lavoratori che superano i limiti di reddito previsti (reddito annuo inferiore a 28 mila euro), i lavoratori autonomi e quelli non residenti in Italia. Attenzione poi agli importi del bonus, destinati a variare in base al reddito del lavoratore che, come detto, si arresteranno alla soglia dei 28 mila euro di reddito annuo.
Così chi percepisce un reddito tra 12 mila e 15 euro annuali avrà un bonus da 1.200 euro all’anno da spalmare su 12 mesi (dunque 100 euro mensili). Per i redditi tra i 15 mila e i 28 mila euro l’importo del bonus decrescerà progressivamente, mentre dai 28 mila euro in su, come detto, non ci sarà alcun bonus. Ma veniamo alle modalità di erogazione.
Non servirà presentare alcuna domanda per il bonus: gli accrediti risulteranno in automatico sulla busta paga del lavoratore. In caso di anomalie, dopo aver verificato in busta paga il lavoratore che si accorge di non aver ricevuto il bonus farà bene a chiedere chiarimenti al datore di lavoro. Il bonus eventualmente non riconosciuto in busta paga può essere recuperato nella dichiarazione dei redditi.