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“Cittadinanza europea” – Avviso pubblico per il potenziamento – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020

Scadenza: 26 maggio 2017

Solo pochi giorni fa parlavamo di cittadinanza globale. Oggi di “cittadinanza europea” e precisamente del nuovo Avviso del Miur che ha come finalità il potenziamento della Cittadinanza europea di studentesse e studenti, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la riflessione intorno all’idea di Europa e di Unione Europea.

Cittadinanza europea?
Tra i risultati più significativi del Trattato di Maastricht del 7.2.1992 va annoverata l’istituzione della cittadinanza europea: a termini dell’allora art. 8 TCE (ora art. 20 TFUE) è cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. Da tale status deriva una serie di diritti e doveri; mentre però i primi sono espressamente elencati e disciplinati nel Trattato e nelle norme derivate, i secondi sono solo menzionati e risultano sinora privi di oggetto.
L’attribuzione della cittadinanza europea ha costituito la conclusione di un processo diretto ad allargare la sfera dei beneficiari del diritto di libera circolazione e soggiorno nel territorio degli Stati membri e l’inizio di un percorso, tuttora non terminato, che mira non solo a definire ed arricchire lo status del cittadino europeo ma a farne «lo status fondamentale dei cittadini degli Stati membri», come ripetutamente affermato dalla Corte di giustizia, e il presupposto per un più diretto rapporto con l’Unione. Tale cittadinanza si aggiunge infatti a quella nazionale con caratteri giuridici e politici autonomi: essa si fonda non sull’appartenenza a un popolo costituitosi in Stato ma sulla volontà espressa dai Paesi membri di creare un’Unione sempre più stretta tra i rispettivi popoli e di rafforzare la tutela dei diritti e degli interessi dei propri cittadini all’interno di uno spazio politico europeo”.(tratto da Treccani, la cultura italiana)

SCHEDA
OBIETTIVI Contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno dell’Unione Europea, per permettere loro di prendere parte al dibattito con consapevolezza e fornire la possibilità di costruire il futuro in cui vogliono vivere. Quindi l’azione mira a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dell’idea di cittadinanza europea, intesa come appartenenza a una cultura, a valori, a una storia e a un percorso comune.
OBIETTIVO SPECIFICO L’obiettivo specifico prevede azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi volti a comprendere e approfondire il contenuto e i diritti connessi alla cittadinanza europea e contribuire alla costruzione dell’identità europea attraverso diversi temi, con particolare attenzione a:
– approfondimento della conoscenza della storia, della cultura, dei valori, delle istituzioni, delle sfide e delle prospettive europee, anche attraverso discussione e confronto critico;
– conoscenza e approfondimento dell’evoluzione dell’identità europea attraverso le lenti culturali, dalle arti (visive e figurative), alla musica, all’artigianato, alla manifattura, al cibo, allo sport;
– valorizzazione del rapporto tra cittadinanza europea e sfera personale e professionale, con particolare riferimento alla dimensione della libertà di circolazione (mobilità) e del “fare” (lavoro, imprenditorialità, creatività, innovazione e ricerca).
BENEFICIARI Istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e di secondo grado appartenenti a tutte le Regioni, con l’esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano che, a seguito di accordi da sottoscrivere con il Ministero dell’istruzione, saranno destinatarie di una specifica procedura.
DESTINATARI 1. Destinatari per la sotto azione 10.2.3B sono le studentesse e gli studenti – minimo 15 – delle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e di secondo grado frequentanti gli ultimi 2 anni della scuola secondaria di primo grado ovvero gli ultimi 3 anni della scuola secondaria di secondo grado.
2. Destinatari per la sotto azione 10.2.3C sono le studentesse e gli studenti – massimo 15 – delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado frequentanti gli ultimi 3 anni della scuola, in considerazione del fatto che tale sotto-azione prevede l’utilizzo dei costi standard del Programma Erasmus plus per quanto riguarda il vitto, l’alloggio e il trasporto.
Agli studenti si richiede una formazione linguistica di livello B1 certificato e, previsionalmente, con l’obiettivo di raggiungere il Livello B2 o superiore.
Si pega di visionare la rettifica Destinatari progetti.
SOTTOAZIONI Saranno finanziati gli interventi e i moduli riconducibili alle seguenti azioni:
  1. Per la Sotto azione 10.2.3B
    ·
    Cittadinanza europea: con contributi per un importo massimo di 11 mila euro per un modulo e fino a 22 mila euro per due moduli;
    · Potenziamento linguistico e CLIL:
    con contributi  per un importo di Euro 6.000,00 (1 modulo obbligatorio).
  2. Sotto azione 10.2.3C
    · Cittadinanza europea:
    con contributi per un importo massimo di Euro 45.000,00 (1 modulo);
    · Mobilità transnazionale:
    con contributi per un importo di Euro 6.000,00 (1 modulo obbligatorio)

Quindi ogni istituzione scolastica potrà presentare un progetto, con massimo due moduli, per la sotto azione 10.2.3B e un progetto con un unico modulo per la sotto azione 10.2.3C e i progetti relativi alle 2 sotto azioni dovranno essere avviati previa attuazione di un modulo obbligatorio e propedeutico sulla Cittadinanza europea della durata di 30 ore.

CONTENUTI PROPOSTE PROGETTUALI I progetti proposti possono prevedere: momenti formativi, esperienze di scambio e mobilità all’estero, momenti di restituzione, a scuola e sul territorio. Inoltre esempi di contenuto che possono essere sviluppati nell’ambito dei moduli didattici sono:
1. definizione e contenuti della Cittadinanza europea, attraverso le sue principali politiche
2. eventi storici e sociali e storia contemporanea dell’Unione europea
3. identità culturale dell’Unione europea
4. elementi della geografia, ambiente e territorio, per mappare l’Europa
5. mobilità e flussi migratori.
RISORSE E’ previsto un finanzamento complessivo pari a 80 milioni di euro.
PROCEDURE Le scuole avranno tempo dalle ore 10 del 17 aprile alle ore 15 del 26 maggio 2017 per presentare i loro progetti seguendo dettagliatamente le procedure riportate nell’avviso predisponendo il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno della piattaforma “Gestione degli Interventi” (GPU) collegandosi all’indirizzo: http://www.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020 e caricando la documentazione richiesta. Il dettaglio delle procedure sono specificate sull’avviso (pagg. 10/11).
Published by
Maria Pia Rana