Sette punti imprescindibili su cui focalizzare l’attenzione dei grandi del mondo. A stilarli, in vista del G7 di Taormina, in programma il 26 e 27 maggio, è la Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP Italia). Una lista redatta dopo una stretta concertazione con cittadini, organizzazioni, associazioni, sindacati e movimenti, utile a fissare le priorità su cui dovrà essere incentrato il lavoro dei capi di Stato durante il summit che quest’anno vede l’Italia alla presidenza.
Da gennaio la Coalizione porta avanti la sua missione di sensibilizzazione affinché i governi rispettino una particolare richiesta: non giocare d’azzardo con il futuro del pianeta e dell’umanità e attivare la transizione verso uno sviluppo più giusto e umano, in particolare rispetto alle azioni per implementare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli Accordi di Parigi sul clima.
In particolare, coerentemente con la propria missione di contrasto alla povertà e alle disuguaglianza, oggi nel mondo purtroppo ancora troppo presenti, GCAP Italia ha elaborato una serie di raccomandazioni che ha consegnato ufficialmente ai rappresentanti del Governo italiano in occasione del Civil 7, il cosiddetto G7 della società civile. I temi su cui è incentrata l’attenzione sono, come dicevamo, sette per altrettante raccomandazioni: migrazioni e accoglienza degli immigrati; sicurezza alimentare e diritto al cibo; salute globale; parità di genere; energia e clima; educazione; lotta contro la povertà e in particolare il ruolo giocato dall’Italia in questa azione.
Ecco, dunque, le sette raccomandazioni:
Mobilità umana, migrazioni e accoglienza dei rifugiati
Se gestiti bene, i flussi migratori creano occasioni di sviluppo e benessere nei paesi di provenienza così come nostri paesi di destinazione, perché moltiplicano la conoscenza e le risorse economiche e sociali.
Sicurezza alimentare e diritto al cibo
La fame è il risultato dell’ingiustizia ed è una violazione del diritto al cibo, un diritto umano internazionalmente riconosciuto: per questo è necessario un cambio di paradigma a supporto della sovranità alimentare.
Salute globale
400 milioni di persone non ricevono le cure sanitarie di base. Assicurare condizioni di vita sane e promuovere il benessere per tutte e tutti è la chiave per rendere effettivo il diritto e l’accesso universale alla salute.
Parità di genere
Donne e bambine compongono oltre la metà della popolazione mondiale: bisogna eliminare le disparità di genere e garantire il rispetto dei loro diritti, considerandole agenti di cambiamento e sviluppo sostenibile.
Energia e clima
Per contrastare il cambiamento climatico, i Paesi del G7 devono accelerare la transizione verso un’economia a carbonio zero fondata su energie rinnovabili, efficienza energetica, uso sostenibile delle risorse naturali.
Educazione
Investire in un’educazione universale, inclusiva, di qualità e attenta alla cittadinanza globale significa superare le disuguaglianze e favorire condizioni di parità e coesione sociale.
Il ruolo chiave dell’Italia e del G7 nella lotta contro la povertà
Le disuguaglianze tra ricchi e poveri sono sempre più profonde: GCAP chiede ai Paesi del G7 iniziative concrete per ridurre la povertà, costruire una comunità globale di pace e preservare il pianeta.