Coca-Cola Italia scommette su 10 progetti di inclusione sociale. Sono state scelte le dieci iniziative sulle quali l’azienda delle note bevande ha deciso di scommettere per incentivare l’inclusione in altrettante città italiana.
L’iniziativa, dal titolo C10, è stata avviata lo scorso settembre attraverso una “call for ideas” necessaria a raccogliere le candidature e proprio in questi giorni i responsabili dell’operazione hanno scelto i beneficiari dell’iniziativa che hanno avviato sulla piattaforma Derev le proprie campagne di crowdfunding.
Coca-Cola Italia e i partner del progetto hanno messo a disposizione anche le proprie competenze e il proprio supporto per aiutare i partecipanti nella progettazione, realizzazione e gestione della relativa campagna di crowdfunding e contribuiranno a promuovere e dare visibilità ai 10 progetti vincitori dell’iniziativa. Inoltre Coca-Cola Italia co-finanzierà i progetti più meritevoli che arriveranno a coprire almeno il 50% dell’obiettivo di crowdfunding con le proprie forze, supportandoli per raggiungere la cifra totale richiesta.
Quanto ai progetti, si va da iniziative a sostegno delle donne a quelle che prevedono l’inclusione degli immigrati fino a toccare la categoria più fragile, quella dei bambini.
Si parte da Bari con il progetto “Bambini maestri di bambini: l’insegnamento per l’integrazione”, per approdare a Bologna con “Re-Use on the road: l’ape boutique solidale”. Inclusione sociale anche a Firenze, con il progetto “Questa casa non è un albergo” e a Genova con “Walk the line”: street art e musica per la riqualificazione urbana .
Coca-Cola Italia sostiene poi l’iniziativa “Protagoniste: laboratorio di cucina interculturale” a Milano, “LibriLiberi in Movimento: la cultura che aggrega” a Napoli e Moms meeting: uno spazio per le mamme a Palermo. Coinvolta nel progetto anche la Capitale, con la campagna “Giro in carrozza: in giro su due ruote”, e ancora Torino con Ortoalto AGAPI e Verona con “La classe creativa: fare musica insieme”.