Collegato ambientale: al via le nuove misure di green economy

E’ entrata in vigore il 2 febbraio 2016 la legge, che era stata approvata in Parlamento il 22 dicembre (leggi articolo), contenente “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, meglio conosciuta come Collegato ambientale.

Nella lunga lista di disposizioni (leggi approfondimento) sono contenute importanti novità quali: il sostegno alla mobilità sostenibile, i fondi per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico e per l’abbattimento degli edifici abusivi costruiti in zone a rischio, il credito d’imposta per le imprese che provvedono alla bonifica dell’amianto, il fondo di garanzia per le opere idriche, comprese le reti di fognatura e di depurazione.

Nello specifico, per la mobilità sostenibile sono stati stanziati 35 milioni di euro, in un programma sperimentale di spostamento casa-scuola e casa-lavoro. Tali risorse andranno ai Comuni con più di 100 mila abitanti per incentivare appunto iniziative di mobilità sostenibile, quali piedibus, car pooling, car sharing, bike pooling e bike sharing. Il Ministero ha 60 giorni, per emanare il decreto attuativo che fissa termini e modalità per la presentazione dei progetti da parte degli enti locali.

Verranno, inoltre, finanziati laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, programmi di educazione e sicurezza stradale, iniziative per la riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli nelle vicinanze degli istituti scolastici. Il Ministero dell’Istruzione adotterà delle linee guida dirette alle scuole che sceglieranno di istituire il “mobility manager”, una nuova figura che coordinerà gli spostamenti del personale e degli alunni, favorendo la collaborazione con strutture comunali e altre scuole, l’utilizzo della bicicletta e il noleggio di veicoli elettrici.

Nasce il fondo per la progettazione degli interventi contro il rischio idrogeologico e sono messi a disposizione dei comuni 11 milioni di euro per l’abbattimento degli edifici in zone a rischio costruiti senza i necessari permessi.

Vi sono poi una serie di misure volte a incrementare la differenziata e il riciclo, tra cui il vuoto a rendere sperimentale e su base volontaria, cosi come si rafforza il percorso di bonifica dall’amianto attraverso un credito d’imposta da 5,6 milioni l’anno fino al 2019 per le imprese che si occupano della sua rimozione.

Creato, inoltre, il fondo di garanzia per le opere idriche, incluse le reti di fognatura e di depurazione, mentre viene assicurato agli utenti domestici del servizio idrico integrato in condizioni economico sociali disagiate l’accesso alla fornitura di acqua per i bisogni fondamentali a condizioni agevolate.

Con il Collegato ambientale, infine, entra in vigore anche il divieto di gettare mozziconi di sigaretta, gomme da masticare altri piccoli rifiuti a terra, nelle acque e negli scarichi.

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Redazione