Crowdfunding / Fundraising

Colora il rock d’autore

L’approfondimento di questa settimana dedica spazio al progetto di crowdfunding promosso sulla piattaforma eppela dalla cantautrice pescarese Miriam Ricordi per finanziare il suo primo disco. Ne abbiamo parlato nella sezione news (leggi l’articolo) ma adesso l’abbiamo intervistata per approfondire il suo progetto.

Appassionata sin da piccola, ha creato la sua prima band a 11 anni coinvolgendo professori, parenti e amici. Il suo progetto artistico è nato nel 2013 con “Stratega” che ha consentito alla giovane ragazza di suonare e cantare in giro per l’Italia e l’Europa, creando interesse e curiosità da parte degli operatori di settore e della comunità.

Eclettica ed estroversa, con la chitarra esprime la sua reale personalità.
La sua musica è un misto di romanticismo e carica, dolcezza e forza, dicotomia perfetta, armonia.

Miriam trova la forza non solo in se stessa grazie alla sua caparbietà e determinazione, ma anche nella sua famiglia naturale e nella famiglia artistica composta da Angelo Marrone (tastiera), Valerio Camplone (batteria), Matteo Teodoro (basso), Denise Iaciancio (assistente), Carmine Bucci (manager).

“Durante i miei live, avvertivo il bisogno di realizzare un disco. Grazie alla mia curiosità, ai consigli dei miei assistenti e agli stimoli del mio fedele pubblico, mi sono affacciata al sistema del crowdfunding per verificare la possibilità di farmi finanziare il disco. Ho letto così il bando postepaycrowd&musice ho creduto da subito in questa interessante opportunità per realizzare il mio sogno. Da sola ho realizzato il progetto di crowdfunding. La mia passione folle, l’impegno costante e la forza di volontà mi hanno consentito di trasformare il sogno in progetto”, ci racconta Miriam ancora molto emozionata. E continua: “Hanno risposto al bando oltre 600 candidati, sono state selezionate 29 idee per la campagna di crowdfunding (in soli 23 giorni). Solo 5 progetti tra cui il mio sono stati finanziati tramite postepay e sostenitori. Ho raggiunto il goal con oltre 10 mila euro”.

Ai 164 sostenitori, il progetto di crowdfunding “Colora il rock d’autore” ha riconosciuto:

2€: i ringraziamenti sul sito.

5€: stappabottiglie “Rock on!” con il logo oppure block notes e penna “Rock on!” con il logo.

10€: album in anteprima in versione digitale, booklet contenente i testi, ringraziamenti sulla pagina Facebook e sul sito.

15 €: copia fisica dell’album con ringraziamento personalizzato su Facebook e sul sito.

25€: album digitale in anteprima, la copia fisica del CD, un oggetto del merchandising, con ringraziamento personalizzato su Facebook e sul sito.

50 €: regalo originale, CD e ringraziamenti sulla pagina Facebook e sul sito oppure video cover, album digitale e booklet contenente i testi, con ringraziamenti sulla pagina Facebook e sul sito.

100 €: concerto acustico, ringraziamento nel booklet del disco e sulla pagina FB e sul sito oppure disco, 2 lezioni private a scelta tra chitarra, basso e batteria e ringraziamenti nel booklet e sulla pagina FB e sul sito .

Il nostro incontro con Miriam è stato utile anche per i preziosi consigli che ha dato: “Per fare un progetto di crowdfunding è necessario: avere reti e sapere coinvolgere la comunità, dotarsi di una buona programmazione, fare una buona campagna di sensibilizzazione, avere tanta forza e volontà”

Il disco uscirà a inizi 2017, con anteprima di successo avvenuta qualche giorno fa.

Abbiamo concluso l’intervista chiedendole cos’è la felicità: “La felicità è un concetto complesso. Son d’accordo con Schopenhauer quando dice che la felicità sta nell’attimo, ma dissento con lui quando dice che l’uomo è destinato all’infelicità. Penso che la felicità arrivi nell’attimo in cui si desidera ciò che si ha e quasi sempre questo avviene in un atto condiviso e non individuale. Se penso a un momento che mi rende felice ogni volta con assoluta certezza è la condivisione della mia musica sul palco”. In effetti condividere la musica sul palco significa comunicare, emozionarsi insieme, abbattere le barriere, parlare lo stesso linguaggio, abbattere le differenze. Aggiungiamo noi che la musica è felicità e la felicità è musica.

Concludiamo riportando qualche frammento della sua canzone “La vigilia di Natale”:

 

La vigilia di Natale mi sfiora l’idea
che niente possa mai andare male
per l’aria che c’è
nel fiato che scalda le mani e il vetro
di un esposizione di inviti a donare.

Sai il periodo di Natale mi scalda un bel po’
sento uno strano calore
sembra illogico
ma guarda le luci e sorrisi
se poi guardi il cielo
sorride anche lui

 

Published by
Barbara Scutti