CinqueKCinque nuovi progetti per il benessere dell’intera comunità milanese da sostenere attraverso una donazione sulla piattaforma di crowdfunding Eppela. E’ partita ufficialmente oggi la nuova call per i cittadini del capoluogo lombardo, ma non solo, che avranno la possibilità di dare il proprio contributo per la realizzazione di idee innovative in città. L’iniziativa è frutto di una sinergia avviata nei mesi scorsi tra la prima piattaforma di crowdfunding italiana e il Comune di Milano e finora ha già visto la presentazione di 8 campagne, di cui 7 andate a buon fine, per un importo complessivo di 100 mila euro raccolti.
La partneship tra l’Ente comunale ed Eppela prevede che il Comune finanzi i progetti che hanno ottenuto dal web almeno il 50% dell’importo richiesto (leggi l’articolo della prima call e della seconda call), fino ad un massimo di 50 mila euro complessivi.
Questa mattina, dunque, i nuovi 5 progetti sono stati presentati presso l’Urban Center nella Galleria Vittorio Emanuele dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani e da alcuni rappresentanti della piattaforma.
I milanesi e la rete avranno tempo, da oggi sino al 4 novembre, per sostenere i 5 progetti da finanziare.
Ma quale sono le iniziative proposte alla città ambrosiana?
Si inizia con So Lunch: piattaforma che mette in contatto chi è a casa all’ora di pranzo e cucina, con chi lavora nelle vicinanze e vuole mangiare in maniera genuina e conviviale, ovunque si trovi.
C’è poi # IWant CineWall: un cinema nella zona sud di Milano, aperto sin da mattino, pensato per mamme, bambini, non udenti e non vedenti e dove ognuno potrà proiettare i propri lavori. I film usciranno dal grande schermo per arrivare in cortili e periferie con il pulmino/furgone CineWan.
Si prosegue con Medicinema: progetto che utilizza pellicole famose come terapia di sollievo nelle strutture ospedaliere, con programmi mirati per pazienti e familiari.
A chiedere il sostegno della rete e del Comune di Milano è anche Cn Smart L’Hub: la smart city, concepita dall’Associazione comunità Nuova di don Gino Rigoldi, che prevede la realizzazione di laboratori di formazione professionale, improntati ai mestieri tradizionali, una piattaforma web per generare opportunità di lavoro e una “Scuola delle competenze”, per condividere esperienze e ricevere in cambio servizi.
Infine spazio a Ecolab: applicazione per telefonini che consente di localizzare agricoltori e orti urbani, conoscere i loro prodotti e tecniche di coltivazione, partecipando ad attività agricole e a lezioni di “cultura ambientale”.
«I risultati che sta segnando il progetto di crowdfunding, con 7 progetti su 8 che raggiungono l’obiettivo di raccogliere oltre la meta delle risorse necessarie alle loro creazione, conferma l’intuizione del Comune di investire nella finanza collaborativa», ha commentato l’assessore Tajani. «Scelta che aveva due obiettivi: da un lato, indicare al sistema delle imprese sociali e del Terzo settore una modalità di finanziamento differente dal credito ordinario, dall’altra, sottoporre al giudizio dei cittadini la preferenza dei progetti da finanziare con risorse pubbliche».
Soddisfatto anche l’amministratore delegato di Eppela Nicola Lencioni che ha aggiunto: «Il successo delle prime due call del crowdfunding civico del Comune di Milano dimostra la validità del crowdfunding nel rispondere alle esigenze della comunità. Siamo lieti e orgogliosi di mettere la nostra esperienza al servizio di una città innovativa come il capoluogo lombardo».
La corsa alla raccolta dal basso da parte del Comune milanese non si ferma più. Sono infatti ben 22 i progetti selezionati dall’amministrazione che verranno presentati entro la fine del 2016. Ogni idea avrà a disposizione 40 giorni per la raccolta fondi.