Da oggi potrete smettere di cercare parcheggio, evitare il traffico o aspettare l’autobus, ma spostarvi in bicicletta più velocemente sulle salite e nel traffico. Ciò grazie a GeoOrbital, una ruota elettrica in grado di trasformare in pochi secondi la tradizionale bici in un’e-bike.
La nuova rivoluzionaria e innovativa ruota elettrica è stata realizzata da una startup di Cambridge che per sviluppare il progetto ha lanciato a maggio una raccolta fondi su Kickstarter con l’obiettivo di raccogliere 75mila dollari. In pochissimo tempo il traguardo è stato raggiunto e notevolmente superato: 1.261.222 dollari da 1623 finanziatori.
Ma come funziona GeoOrbital? La ruota super tecnologica si monta in soli 60 secondi semplicemente sostituendola alla ruota anteriore, indifferentemente dal modello di bici. Nel suo scheletro è contenuto un motore da 500 watt, una mini batteria agli ioni di litio da 36V estraibile e una porta USB per ricaricare smartphone o piccoli dispositivi elettrici quando non si usa la pedalata assistita. E se in pedalata assistita GeoOrbital garantisce fino a 80 km di autonomia, senza alcuno sforzo invece da parte del ciclista riesce a percorrere fino 20 km ad una velocità massima dichiarata di 32 km/h. Il sistema inoltre prevede anche la possibilità di estendere l’autonomia grazie alla frenata rigenerativa: nelle discese il movimento della ruota consente di ricaricare la batteria e aumentarne la portata.
A partire dalla fine di quest’estate GeoOrbital potrà essere acquistata in due versioni: la 26 inch ideata per sostituire ruote da 66 cm, con una batteria da 6 Ah e la 700C con una batteria da 10 Ah pensata per ruote più grandi.