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Concorso #scuoleinnovative

Scadenza: 30/08/2016.

Parliamo ancora di ‘Buona Scuola’. Entrata in vigore il 16 luglio 2015, in sintesi la legge mette al centro l’autonomia scolastica dando ai dirigenti gli strumenti finanziari e operativi per poterla realizzare; inoltre prevede un’offerta formativa più ricca e flessibile per gli studenti. Si aggiungono un piano straordinario di assunzioni per oltre 100.000 insegnanti; risorse stabili per la formazione e la valorizzazione dei docenti; investimenti ad hoc per laboratori e digitale.
All’interno della stessa legge, grazie a uno stanziamento di 350 milioni di euro, pochi giorni fa il MIUR ha promosso il concorso di idee internazionale che ha per oggetto la progettazione e la realizzazione di 52 #ScuoleInnovative.
“Grazie a questo bando doteremo il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente. I progettisti dovranno immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Scuole belle, attrattive che favoriscano l’apprendimento e l’apertura all’esterno, che diventino punti di riferimento per il territorio. Il cambiamento culturale che abbiamo immaginato con la Buona Scuola passa anche da qui, dal ripensamento degli spazi educativi per una scuola più accogliente, da vivere sempre, anche in orario extra scolastico”, ha dichiarato il ministro Stefania Giannini.
Ma entriamo nel dettaglio del concorso:

SCHEDA
OBIETTIVI Acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.
SOGGETTI AMMESSI Ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali ma nello specifico tutti i soggetti di cui all’articolo 46 e all’articolo 156, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016.
I concorrenti potranno partecipare singolarmente o congiuntamente in raggruppamenti temporanei, e in quest’ultimo caso, dovrà essere nominato un capogruppo, unico responsabile e referente nei confronti del Ministero. I raggruppamenti temporanei, anche se non ancora formalmente costituiti, dovranno prevedere, quale progettista, la presenza di almeno un professionista in possesso del diploma di laurea, abilitato all’esercizio della professione da meno di 5 anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando.
Ogni soggetto partecipante può presentare la propria idea progettuale per una sola delle aree territoriali ammesse al concorso e, nella definizione della proposta ideativa, dovrà tener conto dell’importo stimato dall’ente locale nei limiti di quanto autorizzato dalla Regione competente e nei limiti del finanziamento statale.
FINALITA’ PROPOSTE PROGETTUALI 1. Realizzazione di ambienti didattici innovativi, a partire dalle esigenze pedagogiche e didattiche e dalla loro relazione con la progettazione degli spazi;
2. Sostenibilità ambientale, energetica ed economica;
3. Presenza di spazi verdi fruibili che arricchiscono l’abitabilità del luogo;
4. Relazione della soluzione progettuale con l’ambiente naturale, il paesaggio e il contesto di riferimento anche in funzione didattica;
5. Apertura della scuola al territorio;
6. Attrattività degli spazi anche al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
7. Concezione dell’edificio quale strumento educativo per lo sviluppo delle competenze tecniche e sensoriali;
8. Attenzione agli spazi.
AREE
TERRITORIALI
Il concorso di idee è unico ma suddiviso in 52 aree territoriali, individuate da ciascuna Regione che hanno selezionato massimo 5 manifestazioni di interesse e gli interventi sono ammessi al concorso nei limiti delle risorse spettanti a ciascuna Regione ai sensi dell’art. 1 del DM n. 593 del 2015 che per brevità andiamo ad elencare:

ABRUZZO –  9.937.211,32
BASILICATA – 7.269.495,32
CALABRIA – 12.529.975,13
CAMPANIA – 29.033.809,81
EMILIA-ROMAGNA – 19.542.138,35
FRIULI-VENEZIA G. – 8.920.892,66
LAZIO – 24.441.381,17
LIGURIA – 10.069.879,41
LOMBARDIA – 35.725.784,45
MARCHE – 11.233.977,82
MOLISE – 6.162.059,15
PIEMONTE – 19.166.930,84
PUGLIA – 21.633.515,52
SARDEGNA – 10.443.723,92
SICILIA – 24.940.702,70
TOSCANA – 17.917.125,10
UMBRIA – 8.501.706,68
VENETO – 20.946.743,29
VALLE D’AOSTA – 1.582.947,35

RISORSE L’ammontare complessivo del finanziamento è di 300 milioni di euro (v. ripartizione sovrastante). Sono posti a carico del Ministero i canoni di locazione per un importo di 3 milioni di euro per l’anno 2016, 6 milioni per l’anno 2017 e 9 milioni a decorrere dall’anno 2018.
PROCEDURE L’iter per la presentazione delle idee progettuali sarà interamente telematico attraverso l’utilizzo dell’applicativo disponibile su www.scuoleinnovative.it. Il sistema prevederà l’assegnazione a ciascun concorrente di un codice e garantirà l’anonimato delle proposte ideative. Il caricamento a sistema della documentazione (amministrativa e tecnica) è consentito dal 23 maggio 2016 e gli elaborati dovranno essere trasmessi mediante la conclusione della procedura on line, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 30 agosto 2016.
PREMI Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito per ciascuna area di intervento e con l’attribuzione di n. 3 premi per ciascuna area:
al 1° classificato: € 25.000,00;
al 2° classificato: € 10.000,00;
al 3° classificato: € 5.000,00.
Dette somme, al lordo di I.V.A. e di ogni altro onere di legge, saranno corrisposte entro 90 giorni dalla data di esecutività del provvedimento amministrativo con cui si approvano i lavori della Commissione giudicatrice.
SCADENZE Quindi riepilogando:
29 luglio 2016 ore 13.00: termine ultimo per la ricezione delle richieste di chiarimento;
5 agosto 2016 ore 23.59: termine per la pubblicazione delle risposte alle richieste di chiarimento;
30 agosto 2016 alle ore 23.59: termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali;
5 settembre 2016 alle ore 10.30: prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice.
INFORMAZIONI Il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Paola Iandolo –  tel. 06.5849-2778-2068 – email: dgefid.segreteria@istruzione.it.
Scarica bando e relativo allegato.

 

Published by
Maria Pia Rana