Non solo la meravigliosa Matera. Sarà infatti anche Plovdiv la Capitale Europea della cultura 2019 e alzi la mano chi la conosce. Eppure si tratta di una piccola perla, figlia di un matrimonio tra la meraviglia rinascimentale e le antichissime tracce dell’impero romano. La troviamo stagliata sul versante Centro-Sud della Bulgaria, non troppo distante dalla capitale, Sofia. È una realtà viva, dove arte e cultura sono uno stimolo che la tiene in perpetuo movimento, persino quando i rigidi inverni bulgari la imbiancano tutta, Plovdiv splende di luce propria e non si ferma mai.
Tantissime le testimonianze di un’antichità gloriosa: il foro, lo stadio e il teatro romano, luoghi da visitare assolutamente. Ma perdersi per i vicoli di questa caratteristica città è certamente la cosa più eccitante da fare, tra strade acciottolate, le antiche abitazioni ottomane, la chiesa ortodossa e poco più in là la moschea. Tutto qui convive con una naturalezza commovente.
Plovdiv è un museo a cielo aperto, noi italiani ci siamo forse abituati ma la città bulgara lascerà senza fiato anche un fiorentino o un veneziano, non a caso è insieme a Matera Capitale Europea della cultura 2019. Kapana merita una visita particolare, camminare in questo quartiere significa immergersi in un sogno: muri colorati, laboratori d’arte che catturano gli sguardi dei passanti sull’incredibile talento degli artisti, bistrot particolarissimi che pullulano di gioventù felice. Questa è anche la città del Museo Etnografico, importante per comprendere appieno la storia della città, usi e costumi, tradizioni secolari.
Ed è ancora questo il luogo in cui lo sguardo può perdersi lontano, fino a scorgere le cime dei Monti Rodopi, dove si trovano fiori selvatici incantevoli, una varietà incredibile di uccelli assai curiosi, orsi bruni e lupi. Una città da visitare in ogni periodo dell’anno, perché riserva ricchezze, sorprese e bellezza a ogni angolo.