Nel nostro Paese nel 2016 sono previste 13.500 nuove diagnosi di tumore del pancreas e negli ultimi cinque anni il numero di casi è aumentato del 18%. Una crescita di incidenza che allarma gli oncologi, visto che si tratta di una delle neoplasie a prognosi più sfavorevole. Sotto accusa sono gli stili di vita, in particolare la cattiva alimentazione e l’eccesso di peso.
Gli oncologi dell’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica mettono in guardia che l’obesità aumenta del 12% il rischio di tale patologia, ma solamente l’8% degli italiani è consapevole che anche a tavola è possibile prevenirla.
Come afferma il presidente dell’AIOM, Carmine Pinto: «Nel 2020 colpirà a livello globale 418 mila persone e diventerà la seconda causa di morte per cancro in Europa. Le nostre conoscenze risultano ancora limitate e i programmi di screening sono inesistenti. In Italia solo il 7% dei casi è diagnosticato allo stadio iniziale cioè quando possiamo intervenire con maggiore efficacia. La prevenzione primaria oncologica è quindi ancora più importante».
Proprio in virtù di ciò per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, si celebra domani 17 novembre la terza Giornata mondiale sul tumore del pancreas.
In tale circostanza sarà distribuito su tutto il territorio nazionale l’opuscolo relativo al progetto Cooking Comfort Care, elaborato da un gruppo formato da chef e medici oncologi dell’AIOM che ha ideato una serie di speciali ricette utili per i pazienti con neoplasia del pancreas, ma adatte anche ai loro familiari.
L’intento del progetto è quello di creare una nuova alimentazione per fronteggiare la malnutrizione, un fenomeno che riguarda l’80% delle persone colpite da tale patologia.