L’approfondimento trae spunto da un’iniziativa promossa a Milano e denominata Copernico – Where Things Happen, la piattaforma innovativa dedicata allo smartworking e al knowledge sharing e che ha avviato una raccolta fondi per crescere ulteriormente ed espandersi in tutta Italia.
Il progetto ambizioso consiste nella realizzazione di un hub rivoluzionario, dinamico e innovativo inaugurato a febbraio 2015 e già case-history milanese di successo, in cui condividere:
- spazi di lavoro piacevoli e funzionali;
- ambienti in cui si aggregano stakeholder e si condividono contenuti;
- iniziative ed eventi che promuovono lo sviluppo di business.
Si parla di 8 edifici, pari a 25.000 mq, 620 uffici, ospita 686 aziende, 2.400 utenti che quotidianamente utilizzano i suoi spazi come sede di lavoro e luogo preferenziale per meeting e organizzazione di eventi.
E’ un concept innovativo dove lo spazio diventa un valore aggiunto: non più un costo ma una leva strategica. Favorisce una maggiore potenzialità operativa e un miglioramento nella qualità del lavoro.
L’iniziativa è un caso d’eccellenza, per vari motivi:
- la soluzione in sharing dinamica e accessibile si adatta alla crescita del business, un ambiente pensato per favorire la creatività e l’innovazione;
- la totale flessibilità consente di condividere la postazione di lavoro con una community eterogenea in cui startup, freelancer, PMI e grandi aziende vivono a stretto contatto;
- La possibilità di realizzare seminari, attività di match making e di networking che animano la business community e mettono in connessione startup e aziende per creare opportunità di crescita.
Una vera e propria rivoluzione copernicana, che ri-modula e re-interpreta spazi inutilizzati, trasformandoli in spazi dedicati al lavoro. L’immobile prende vita e diviene “luogo” dove le cose avvengono: dove è possibile fare business grazie alla possibilità di incontrare altri professionisti; imparare (condividendo conoscenza); accedere più facilmente alle risorse (capitali, competenze, fornitori) e comunicare costantemente se stessi. Lo spazio lavorativo diventa strumento per lavorare, trasformandosi in questo modo da costo a leva strategica.
Gli spazi possono essere condivisi da grandi aziende, PMI, Free lance, Start up, alimentando così il sistema relazionale, favorendo il posizionamento nella rete e la crescita di valore aggiunto ai brand-attori, rafforzando i processi di prossimità e avvicinamento e, grazie agli eventi, amplificando le occasioni di incontro e di interazione.
Una nuova concezione della dimensione lavorativa che combina spazi lavorativi e luoghi di condivisione: una filosofia di contaminazione che ripensa gli spazi in funzione degli usi e dei residenti.