Dal momento che sentiamo sempre più parlare di batteri antibiotico-resistenti dobbiamo cercare di prevenire nel miglior modo possibile la trasmissione delle infezioni e la migliore prassi da seguire è eseguire un buon lavaggio delle proprie mani.
Le mani, infatti, sono veicolo di trasmissione di virus e batteri dal momento che le cellule più esterne dell’epidermide sono colonizzate da microbi (batteri e funghi) che nell’insieme formano la flora batterica. Non a caso diversi studi hanno rilevato che il 15-30% delle infezioni contratte in ospedale possono essere prevenute con un’accurata igiene delle mani.
Affinché il lavaggio delle mani sia efficace, è necessario rispettare la tecnica corretta e innanzitutto togliere eventuali anelli, braccialetti e orologi che comportano un aumento del numero di microrganismi presenti sulle mani.
Ma dunque, quando è necessario il lavaggio delle mani? Non è sufficiente farlo solo quando si presentano visibilmente sporche, ma va effettuato assolutamente quando si prepara da mangiare, prima di mangiare, prima e dopo essere stati vicino a un ammalato, dopo essere andati in bagno, prima e dopo la medicazione di una ferita, dopo aver starnutito o essersi soffiati il naso, dopo aver cambiato il pannolino a un infante, dopo aver toccato un animale (soprattutto se estraneo).
E poi ancora: come si compie un corretto lavaggio delle mani? In generale si lavano con acqua corrente e sapone (non serve che sia antibatterico) e si deve eseguire una prassi corretta come questa, raccomandata anche dal Ministero della Salute:
- bagnare le mani sotto l’acqua corrente;
- applicare il sapone, anche liquido;
- insaponare bene;
- sfregare le mani per almeno 40 secondi ricordandosi di detergere tutte le superfici e in particolare lo spazio tra le dita e sotto le unghie;
- sfregare sui palmi le unghie di ogni mano;
- frizionare lo spazio tra pollice e indice con la mano opposta;
- sciacquare bene;
- asciugare le mani con un asciugamano pulito o con aria calda;
- se possibile utilizzare il proprio asciugamano per richiudere il rubinetto dell’acqua (in luoghi pubblici).
Le alternative ad acqua e sapone possono essere: frizionare le mani con un gel o una soluzione alcolica oppure con acqua e soluzione antisettica.