La Città metropolitana di Milano in collaborazione con LEDHA promuove un corso di formazione “Il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale delle persone con disabilità” che a partire dal 18 marzo 2016 offrirà la possibilità di iscriversi a 30 destinatari quali responsabili e operatori di azioni e politiche sociali degli Enti Locali, responsabili di cooperative sociali che gestiscono servizi e progetti per la disabilità di tipo diurno e/o residenziale, responsabili di realtà dell’associazionismo e del volontariato che operano nell’area della disabilità .
Responsabile Scientifico del percorso sarà Brunella Castelli del Servizio Formazione Città metropolitana di Milano che insieme a uno staff di docenti qualificati e a testimoni privilegiati daranno vita a una articolazione didattica di carattere frontale accompagnata da proposte di lavoro di gruppo e momenti di incontro e di dibattito. La presenza di un tutor garantirà la distribuzione di materiali proposti dai docenti o elaborati nel corso dei lavori di gruppo.
Il percorso prevede 4 incontri (4 mercoledì) di 8 ore ciascuno che a partire dal 6 aprile 2016 si concluderanno il 27 aprile. Si prevede che l’ultimo appuntamento possa avere un carattere pubblico utile ad attivare un dibattito inter-istituzionale nella comunità di lavoro degli operatori sociali. Si precisa comunque che la soglia minima di partecipazione richiesta è dell’80% delle ore totali previste per cui l’attestato crediti sarà rilasciato solo a quei partecipanti che avranno raggiunto tale soglia.
Quale l’obiettivo di questa iniziativa? Il tutto parte dall’art. 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che cita testualmente: “Gli Stati Parti di questa Convenzione riconoscono l’eguale diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella comunità, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e prendono misure efficaci e appropriate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e della piena inclusione e partecipazione all’interno della comunità”.
E’ questo l’obiettivo del corso: offrire a queste persone disabili la possibilità di vivere come gli altri, liberi di scegliere il proprio destino e di prendere autonomamente decisioni in linea con i propri bisogni e desideri attraverso. E come? Individuando spunti di riflessione, percorsi, risorse e momenti di ascolto per ripensare/identificare interventi e contesti organizzativi in grado di accompagnare e realizzare il diritto all’autodeterminazione proprio di ogni persona, a prescindere dalla propria condizione di disagio.