Salvaguardia delle coste, tutela dell’economia del mare e rafforzamento dei rapporti inter-istituzionali. Sono questi i principali scopi dell’iter avviato da più di un anno dal ministero dell’Ambiente per fronteggiare l’allarmante fenomeno dell’erosione costiera che interessa le nostre coste e che ha portato il 6 aprile alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con le Regioni rivierasche italiane.
Tale importante protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e le Regioni Abruzzo, Liguria, Sardegna, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Puglia, stabilisce l’impegno unitario tra le amministrazioni per sviluppare le migliori strategie possibili per difendere la costa italiana dal problema dell’erosione e per gestire al meglio la fascia costiera.
Un iter che, tra le attività da avviare, prevede anche l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale, che è già presente ed è formato dal ministero, le Regioni rivierasche, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’Istituto superiore di sanità, il Cnr, l’Autorità di bacino, che avrà il principale scopo di definire le linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell’erosione costiera e dagli effetti dei cambiamenti climatici. La conclusione del programma è prevista entro dicembre anche attraverso alcuni interventi normativi.
Come ha sottolineato il sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo: «Saranno affrontate le questioni che riguardano gli interventi di controllo della linea di costa, di protezione e di adattamento, con particolare attenzione ai tratti di fascia costiera caratterizzati da paesaggi di eccezionale valore naturalistico e da habitat rilevanti in termini di biodiversità».
Infine, le varie attività intraprese nell’ambito del tavolo tecnico nazionale saranno presentate in un convegno organizzato dal ministero dell’Ambiente dal titolo “Gestione dell’erosione costiera: Linee guida nazionali e primi risultati” che si svolgerà il 29 aprile 2016.