Nella Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Palermo domani alle 11,30 verrà presentato “Cotti in fragranza: se non li gusti, non li puoi giudicare”, un progetto di recupero e formazione per i detenuti minori promosso dall’Istituto penale minorile di Palermo, Malaspina, dall’Associazione Centro studi Don Calabria e dalla Fondazione San Zeno con il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM).
Il progetto partito nei carceri minorili di Beccaria a Milano, poi a Napoli e a Roma, poco tempo fa è sbarcato anche nella città siciliana rappresentando la prima realtà imprenditoriale nel Sud all’interno di un Istituto Penale Minorile.
Nello specifico, si tratta di un laboratorio dolciario gestito da Rigener-Azioni, cooperativa attiva sulle devianze, con lo scopo di realizzare prodotti da forno di alta qualità da commercializzare sia a livello locale che nazionale.
I ragazzi del Malaspina coinvolti nell’iniziativa, dopo aver seguito corsi di pasticceria con Giovanni Catalano, uno tra i migliori chef pasticceri della Sicilia, e corsi di marketing, hanno prodotto Buonicuore, un frollino secco al mandarino raccolto in terreni confiscati alla mafia a Ciaculli e fatto con materie prime come la farina Maiorca Bio molita a pietra, lo zucchero integrale di canna Muscovado, il lievito biologico, burro e latte a km 0.