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Crowdfunding su Eppela per raccontare la vita di Barbara

Non è  amore questo. E’ questo il nome del film scritto da Barbara Apuzzo e Francesca Garolla, per la regia di Valeria Sala, dedicato a Barbara: una persona unica, normale come tante altre, ma disabile. Il progetto è approdato il 25 marzo sulla piattaforma di crowdfunding Eppela e fino al 15 aprile rimarrà online con l’obiettivo di raccogliere 10 mila euro utili per la realizzazione del film.

Ma di cosa parla la pellicola? Non è  amore questo è un viaggio di quattro giorni nella vita di una donna, con il racconto del suo passato, del suo presente, dei suoi sogni, della sua vita affettiva e sessuale, del suo desiderio di maternità, del rapporto con la sua famiglia. La vita di Barbara Apuzzo, attrice e autrice teatrale che vive e lavora a Milano e che è affetta da artrogriposi.

Il film utilizza la voce fuori campo di Barbara come asse portante della narrazione, mentre le immagini raccontano la sua quotidianità: alzarsi al mattino, lavarsi, scendere le scale e parlare con amici, girare per la città.

«Le persone che incontra, ma anche lo spazio in cui si muove diventano specchi, occasione di confronto tra sé e l’altro, tra il proprio sentire e le aspettative», spiegano le promotrici dell’iniziativa. «In questo viaggio la camera la segue, la spia, l’accompagna e l’accarezza, quasi non si stacca da lei, diventa un’ossessione. È amore questo? Forse è voyeurismo, la sensazione di spiare dal buco della serratura, un gioco di riflessi, dove chi guarda è chi è guardato ed entrambi desiderano la presenza dell’altro. Il film stesso è un atto d’amore di e verso Barbara».

Una volta realizzato il film, la produzione punta in prima battuta al circuito dei festival nazionali e internazionali in particolare a quelli più attenti ai temi sociali, alle nuove proposte italiane e ai giovani emergenti. ll progetto ha già ottenuto un finanziamento del Mibact grazie all’interessamento di SmartIt, società mutualistica per artisti, che ha immediatamente accolto l’idea e l’ha promossa presso il Ministero. Inoltre il film beneficerà di una sponsorizzazione di 5mila euro e del supporto del Centro Studi Cinematografici di Milano che si è detto disponibile a fornire parte dell’attrezzatura per le riprese.

Di seguito il teaser del film.

 

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Redazione