Prendiamo spunto dal nostro articolo pubblicato qualche settimana fa: un progetto d’eccellenza di crowdfunding per realizzare il sogno di una piccola comunità di donne anziane.
Dodici ottantenni di Valdaone avevano un sogno nel cassetto: una vacanza al mare che non avevano mai visto. Per far fronte alle spese del loro viaggio, hanno dapprima intrapreso una simpatica iniziativa, posando per un calendario che è stato poi venduto tra amici e parenti. Ma il budget necessario non è stato raggiunto così le Funne (donne) hanno deciso di ricorrere allo strumento tanto caro ai propri nipoti, “l’Internèt”. Attraverso una campagna di crowdfunding, lanciata sulla piattaforma Indiegogo.com, dal titolo “Funne – le ragazze che sognano il mare”, le arzille nonnine hanno raccolto in pochi giorni 6 mila euro, quasi il doppio della cifra auspicata, che ha consentito anche ad altre loro amiche di aggiungersi al gruppo.
Questa best practice ci insegna che non sempre i soldi raccolti tramite il crowdfunding vengono destinati a scopi produttivi o industriali. IndieGogo è una piattaforma che consente di raccogliere fondi anche per “bisogni personali”.
Esiste un nuovo concetto grazie al quale la condivisione della moneta contribuisce a migliorare la qualità della vita della comunità. La raccolta dei fondi tramite il web è sinonimo di partecipazione attiva della collettività alla realizzazione di un progetto. E’ chiaro come il coinvolgimento emozionale sia importante e faccia parte di quelle dinamiche sociali che interessano la collettività nel suo complesso e che sono destinate a rappresentare, oltre che il fondamento, il patrimonio sociale e relazionale di questa forma di finanziamento.
Ma quali sono i passi per raccogliere fondi? Riportiamo gli step indicati da buonacausa.org, un’altra piattaforma di crowdfinding gestita senza scopo di lucro dall’Associazione Treeware che utilizza la tecnologia dell’informazione per creare valore sociale, in maniera responsabile, etica e trasparente.
1. Aprire gratis una pagina per descrivere e diffondere l’iniziativa, al fine di avviare una raccolta fondi per un particolare progetto o anche un appello/sottoscrizione. Nello spazio web dedicato si possono inserire tutte le informazioni (testo, foto, video, ecc.) necessarie per dettagliare l’iniziativa.
2. Essendo il web uno strumento molto potente per il sociale, utilizzare le e-mail, facebook, gli altri social network e qualunque altro mezzo per diffondere la pagina. Si ritiene utile invitare poi i conoscenti a diventare testimonial per la causa. In breve la pagina riceve numerose visite e l’iniziativa ottiene la massima visibilità.
3. I contributi sono destinati direttamente alla persona e buonacausa.org ne garantisce la trasparenza. Ogni donazione è tracciata e pubblicamente visibile e il totale raccolto è sempre chiaro. È necessario indicare nell’area di amministrazione l’account PayPal per ricevere pagamenti anche con carte di credito/debito, indicando il proprio conto bancario per i bonifici o il conto postale per i bollettini.
Il reperimento dei fondi tramite web necessita di un’ottima strategia di comunicazione. Chi deve contribuire deve capire a cosa sta per partecipare e perchè dovrebbe essere di suo interesse. Essere capaci di comucare e ripetere messaggi chiave durante la campagna è importante. Allo stesso modo, è importante identificare le parole chiave nella storia in quanto hanno valore per attirare una determinata audience quando ci si rivolge alle comunità on line.
Ci sono vari approcci allo sviluppo di storie avvincenti. Uno di essi è l’approccio Chip and Dan Heath, che ha ideato il modello SUCCESs per sviluppare contenuto di qualità: i suoi principi sono sei e in inglese le loro iniziali formano la parola SUCCESs:
SEMPLICE: individuare il cuore dell’idea.
INASPETTATO: attirare l’attenzione delle persone con imprevedibilità e sorpresa.
CONCRETO: assicurarsi che un’idea possa essere compresa e ricordata.
CREDIBILE. dare credibilità all’idea.
EMOTIVO: aiutare le persone a vendere i valori e l’importanza di un’idea.
STORIE: mettere le persone in grado di usare l’idea attraverso la narrazione.
(Fonte: crowdfuture)