La Regione Piemonte punta sulla cultura scommettendo sul crowdfunding.
Per la prima volta l’ente regionale ha deciso di intraprendere la strada della raccolta dal basso per sostenere progetti culturali da realizzare sul territorio piemontese, così come già sperimentato con successo da altre realtà istituzionali (ad esempio il Comune di Milano, solo per citare il principale). E come già avvenuto per il capoluogo lombardo, anche la Regione Piemonte ha sottoscritto una partnership con Eppela, una delle principali piattaforme italiane di crowdfunding based reward. La piattaforma, attraverso una propria area sul portale, potrà promuovere progetti di particolare interesse che potranno essere proposti da operatori, enti e associazioni del territorio regionale.
Una sperimentazione con cui la Regione Piemonte vuole fare proprie le potenzialità della formula innovativa che permette di reperire finanziamenti e allo stesso tempo di creare una comunità intorno a un progetto.
«La cultura ha bisogno, oggi più che mai, di innovazione», ha dichiarato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte durante la presentazione dell’iniziativa nei giorni scorsi. «Per questo abbiamo voluto investire nello sviluppo di una piattaforma di crowdfunding, insieme a Eppela, che coinvolga le comunità sui progetti culturali. Un’iniziativa che conferma ancora una volta la volontà dell’Assessorato alla Cultura di essere un ente al servizio degli operatori, per sostenere con mezzi innovativi la crescita della cultura e favorire le ricadute economiche, sociali, ambientali, che è in grado di generare».
A partire da oggi, 26 aprile, sarà aperta sul sito di Eppela la call di selezione dei progetti che, tra i requisiti, dovranno svolgersi sul territorio piemontese e riguardare ambiti culturali o interventi strutturali di recupero o di conservazione di edifici sede di attività culturali. Tra i progetti presentati, i più significativi saranno selezionali e caricati sulla piattaforma per 40 giorni, durante i quali potranno essere finanziati e sostenuti dalla comunità del web. Un banco di prova che vedrà la Regione al fianco dei progetti, che potranno contare sul supporto dell’ente, in particolare sul fronte della comunicazione. In una fase successiva, la Regione ha intenzione di intervenire per sostenere i progetti che avranno riscontrato maggior riscontro finanziario da parte della rete.
«Con quest’iniziativa», ha affermato Nicola Lencioni, amministratore delegato di Eppela, «rafforziamo la nostra strategia di valorizzazione delle peculiarità regionali italiane che stiamo applicando con successo in tutto il Paese. Al tempo stesso, siamo felici di dare il via alla collaborazione con Regione Piemonte, area geografica su cui da tempo siamo proficuamente presenti. Auspichiamo un interesse da parte di tutte le Fondazioni presenti sul territorio regionale, al fine di supportare economicamente l’iniziativa».
La Regione Piemonte, grazie alla collaborazione con Eppela, potrà quindi promuovere, attraverso la propria area, i progetti che rispondono alle linee strategiche regionali e che possono contribuire allo sviluppo della cultura in Piemonte. Durante i 40 giorni di permanenza sulla piattaforma dovrà essere raggiunta o superata l’intera cifra posta a traguardo, secondo la formula all or nothing, e saranno previste ricompense per i sostenitori dell’iniziativa. Ogni campagna avrà un valore minimo di 20.000 euro e le somme raccolte saranno erogate con un anticipo del 80%, e il restante 20% al completamento del progetto, a garanzia dei sostenitori e della buona riuscita dell’iniziativa.