“Le istituzioni non profit in Italia. Dieci anni dopo”: questo il titolo del libro che verrà presentato oggi, 31 marzo alle 14, all’Università Tor Vergata di Roma. Il volume, edito da Il Mulino, è stato realizzato con il contributo del CSVnet e curato da Gian Paolo Barbetta (Università Cattolica di Milano), Giulio Ecchia (Università di Bologna) e dal ricercatore dell’Istat Nereo Zamaro.
Si tratta di un libro in cui si offre una panoramica sul non profit, che ha registrato un boom negli ultimi anni, attraverso approfondimenti inediti sull’ultimo censimento del non profit svolto dall’Istat nel 2011, in particolare attraverso il confronto con il precedente datato 2001.
Il confronto tra la fotografia scattata nel 2001 e quella di dieci anni dopo, mette in luce proprio la forte crescita registrata che racconta di un balzo delle organizzazioni da 235 mila (2001) a 301 mila (2011), con un +28% assoluto a cui si aggiunge un + 39% degli addetti e uno straordinario +43,5% del numero dei volontari.
Se da un lato i dati sono decisamente positivi, non mancano tuttavia alcune contraddizioni, come la forte concentrazione di addetti e volontari in grandi fondazioni e cooperative e uno squilibrio tra Nord e Sud Italia.
Un approfondimento trasversale, dunque, a partire dai censimenti, fatto da ben 24 autori su 11 capitoli. Gli autori si confrontano inoltre con tematiche emergenti come lo sviluppo dell’impresa sociale, e provano per la prima volta a misurare le dimensioni dell’intero settore dell’economia sociale che, oltre al nonprofit, include anche le organizzazioni cooperative e mutualistiche.
La presentazione coincide con l’inaugurazione del nuovo master in Economia, management e innovazione sociale, lanciato quest’anno da Tor Vergata in collaborazione con Human Foundation. La giornata prevede anche uno spazio per parlare del libro “La finanza sociale. Le tendenze in Europa e le prospettive per l’Italia” e per presentare il “Patto per l’innovazione sociale”.