2.400 km toccando 179 città, 6 diversi Paesi in 6 mesi. Sono questi i numeri della straordinaria avventura che vedrà protagonista
Marco Saverio Loperfido, Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e fondatore del portale
Ammappalitalia, che insieme alla futura moglie
Marina Vincenti e il loro amico a quattro zampe
Bricco, darà vita al progetto “
Paese Europa”.
Parliamo di un’iniziativa molto ambiziosa che si avvale del patrocinio del Mibact, del Comune di Soriano nel Cimino (Viterbo), del Cai di Viterbo, di Ancos Confartigianato, di Aigae e che sarà realizzata grazie alla collaborazione di Wwoof Italia, Amavido.de, Co.Mo.Do. Annulli Editori e all’esperienza di Alfonso Prota e della Banda del Racconto per la documentazione sonora.
Marco, Marina e Bricco – denominati I postini di una volta – si metteranno in cammino a maggio per mappare una nuova via a piedi che da Chia arriverà a Bruxelles, passando per Todi, Venezia, Belluno, Innsbruck, Strasburgo e Lussemburgo. Le vie individuate saranno esclusivamente sentieri e strade secondarie, passeranno per borghi e città e si potranno intersecare con itinerari già esistenti, come la Via Romea, La Via di San Francesco, la Monaco-Venezia.
“Paese Europa è un tentativo di cambiare ottica sull’Europa”, si legge sul sito dell’Aigae. “Vederla attraverso lo sguardo lento di chi cammina; viverla passo a passo; incontrare gli europei e conoscere il territorio millimetricamente; promuovere un’Europa senza frontiere. Mappare inoltre, come serie di attività produttive e culturali, è senza dubbio una buona pratica: lo sguardo di chi cammina è aperto alla conoscenza storica, antropologica, visiva, sociologica del territorio attraversato”.
I Postini di una volta annoteranno tutto questo nel sito e nel blog Paese Europa. Ma non solo. I protagonisti di questo straordinario viaggio incontreranno sul loro cammino associazioni di volontariato e del Terzo Settore per raccogliere progetti da portare a mano fino al Parlamento Europeo.
«In questi 6 mesi», commenta Loperfido, «non cammineremo soltanto bensì mapperemo, ovvero coglieremo dal territorio informazioni su come andare da un Paese all’altro senza passare da strade principali e trafficate. Faremo descrizioni dei sentieri trovati, fotografie, appunti sonori, tracciati GPS e un diario di bordo. In poche parole mapperemo un pezzo d’Europa, attraversando l’Italia, l’Austria, la Germania, la Francia, il Lussemburgo e raggiungendo, sempre a piedi, il Belgio».
«Incontreremo e documenteremo le tradizioni di tutti», aggiunge il protagonista dell’avventura. «Individuare e tracciare un percorso tra un borgo e l’altro significa ridare ai paesi il ruolo storico che da sempre hanno, cioè essere luoghi di ospitalità, luoghi di posta, dove riposarsi, rifocillarsi, trovare tranquillità dal viaggio. Significa incentivarne il ripopolamento e l’economia locale. Molto più dei semplici sentieri per turisti (che partono da un punto e arrivano in un altro per poi tornare alla macchina parcheggiata), i percorsi che si snodano da borgo a borgo non sono caratterizzati solamente dall’ottica turistica, ma creano le basi conoscitive e strutturali per un radicale cambiamento della maniera di esperire il territorio e il mondo».
Il diario giornaliero di Marco, Marina e Bricco, così come le varie tappe in programma, saranno consultabili sul
blog Paese Europa. L’arrivo è previsto per il 18 ottobre prossimo al Parlamento Europeo di Bruxelles.