Buone notizie sul fronte della ricerca. Uno studio sulle terapie innovative del diabete coordinato dal dottor Manfredi Rizzo, professore associato di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Palermo, e pubblicato nello scorso febbraio su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, la rivista ufficiale della società scientifica internazionale Endocrine Society, è stato scelto come “The Best JCEM Diabetes January-March 2015”.
Un risultato importante, frutto della collaborazione tra vari ricercatori delle università di Palermo, Catania e quattro università estere.
Come ha dichiarato Rizzo: «Si tratta di un riconoscimento internazionale per l’attività di ricerca svolta presso Unipa. Abbiamo pubblicato l’articolo di questa ricerca innovativa sul diabete l’anno scorso su una prestigiosa rivista internazionale. Adesso è arrivato il riconoscimento per questa pubblicazione come miglior lavoro sul diabete nel trimestre dell’anno scorso».
Nel nostro Paese, secondo i dati dell’Associazione Diabete Italia Onlus, attualmente si contano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato, di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato e 3,6 milioni di persone con un’alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. Un numero destinato a crescere; infatti, si prevede che nel 2030 le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.
Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, che costituisce la principale campagna mondiale per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione per arrestare tale malattia.