E dopo di noi? Una delle principali preoccupazioni dei genitori con figli disabili è legata al futuro, tema che per molto tempo ha rappresentato un’incognita e di fronte al quale è stato chiesto più volte un provvedimento legislativo.
Seppur tra molte perplessità qualcosa in tal senso si è mosso: è di giovedì scorso l’approvazione alla Camera dei deputati del testo di legge «Assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare». Ora si attende l’ok del Senato, che probabilmente arriverà entro Pasqua, e poi sarà legge.
Il testo contiene al suo interno misure rivolte all’assistenza e alla cura delle persone con disabilità grave che non possono contare sul supporto familiare. Per loro è previsto un fondo al quale sarà possibile accedere se si dispongono dei requisiti necessari che saranno stabiliti da un decreto del Ministero del Lavoro emanato dopo 6 mesi dall’entrata in vigore della legge.
Saranno le Regioni a dover stabilire i criteri riguardanti l’erogazione dei finanziamenti, la verifica dell’attuazione delle attività e le possibilità di revoca dei finanziamenti.
Sono previste agevolazioni tributarie per i disabili e per le loro famiglie in base alle quali l’importo che fa riferimento ai premi per le assicurazioni sul rischio di morte aumenterà da 530 a 750 euro. Le risorse del Fondo serviranno per la realizzazione di programmi e interventi che riguardano la residenzialità, con la creazione di “case famiglia”, alloggi, e tutte quelle misure in grado di garantire il miglior livello di autonomia ai disabili senza assistenza.
Si è pensato, dunque, attraverso questa legge, a ricreare quanto più possibile intorno al disabile condizioni dai contorni familiari, evitando di dover ricorrere a strutture sanitare assistite.