Aiutare le persone a riscoprire il senso di umanità, a non sottovalutare la forza di un abbraccio o di un sorriso, a vivere in pace con sé stessi, con gli altri e con il mondo circostante. E’ questo il senso dell’evento “Abbracci gratis” in programma domenica 18 dicembre dalle 15.30 alle 19 in piazza Salotto a Pescara.
Un obiettivo semplice ma allo stesso tempo molto ambizioso quello dell’iniziativa ideata da Benedetta La Penna, una studentessa universitaria di Atessa (Chieti), che ad appena 26 anni conta già una lunga esperienza nel mondo del volontariato e in particolare della tutela dei diritti umani. Laurenda in Lingue e Letterature Straniere, ben 8 Erasmus + sul curriculum, attivista di Amnesty International, GreenPeace e del Movimento della Decrescita, Benedetta da qualche mese ha dato vita insieme al suo compagno, il regista Davide Desiderio, e a un gruppo di giovani abruzzesi, al movimento pacifista “MovimentiAmo la pace”.
Scopo del gruppo è quello di portare sorrisi, abbracci, calore ed empatia nelle strade per consentire ai passanti di fermarsi a riflettere, anche solo per un momento, sull’importanza di riscoprire il senso di umanità presente in ognuno di noi. Ma non solo. I giovani componenti del movimento, infatti, mettono a disposizione anche il loro tempo e la loro attenzione a quanti vogliano trovare un momento di conforto in un periodo difficile o più semplicemente un amico a cui raccontare un avvenimento qualsiasi della propria vita.
Finora il gruppo ha già promosso diverse iniziative e flash mob. A cominciare proprio dagli abbracci gratuiti messi a disposizione dei partecipanti al «Festival della qualità della vita» svoltosi a Pescara il 9 ottobre e di cui Davide Desiderio è stato uno degli organizzatori. Un flash mob che è stato poi seguito da un nuovo appuntamento, l’“Eye Contact”, una manifestazione svoltasi in diverse città italiane che ha visto i promotori e i partecipanti fermarsi a guardarsi negli occhi, in silenzio, per un minuto intero. Di nuovo abbracci gratuiti, questa volta itineranti però, sono stati distribuiti il 20 novembre lungo la riviera di Pescara, da piazza Unione a piazza Salotto. Ed è quanto accadrà ancora domani, domenica 18 novembre a piazza Salotto, dove Benedetta, Davide e i tanti componenti del movimento pacifista saranno pronti ad abbracciare chiunque ne avrà voglia.
Ma com’è nata l’idea degli abbracci e più in generale del movimento? A rispondere è la stessa Benedetta, gradita ospite nei giorni scorsi nella nostra redazione insieme al compagno Davide.
«Faccio volontariato nella mia città nella gestione dei migranti», spiega, «e purtroppo nell’ultimo periodo ho notato come il razzismo sia tornato tristemente di moda. Accusare gli stranieri, prendersela con i più deboli e indifesi è diventato quasi un trend, soprattutto tra i più giovani. Per questo ho pensato che fosse necessario fare qualcosa per consentire alle persone di riscoprire l’umanità, di fidarsi degli altri, di entrare in empatia con loro. Insomma di capire che siamo tutti esseri umani e tutti abbiamo gli stessi diritti. Dopo aver avviato questo percorso», prosegue Benedetta, «mi sono resa conto di quante persone fossero sole, di quante avessero l’esigenza di comunicare con qualcuno ma anche di quante la vedessero esattamente come me. Da qui l’idea di dar vita a un movimento pacifista che fosse assolutamente apartitico e che accogliesse chiunque avesse voglia di prenderne parte».
Chiunque può aderire al gruppo, dunque, o anche solo partecipare alle iniziative che verranno annunciate di volta in volta attraverso i social network.