Capitanati dall’attrice Emma Thompson, 64 attivisti di Greenpeace hanno posizionato un orso polare gigante di fronte alla sede della Shell a Londra per protestare contro le trivellazioni nell’Artico. Due settimane fa la multinazionale petrolifera anglo-olandese ha ottenuto il permesso dall’amministrazione Obama di cercare nuove riserve di petrolio fino al 28 settembre, quando le operazioni diventeranno impossibili a causa del gelo invernale. Fino a quel giorno Aurora – così è stato battezzato l’orso gigante – rimarrà davanti al palazzo di Shell ed emetterà dei ruggiti a intermittenza. A impedire la rimozione del fantoccio, sei attivisti incatenati al suo interno.