24 luglio 1929 – Entra in vigore il Patto di Briand–Kellogg, siglato a Parigi allo scopo di porre fine alle guerre come strumento di politica internazionale. Aderiscono Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Giappone, Belgio, Cecoslovacchia e in seguito altri Paesi tra cui URSS. Tale accordo è storicamente molto importante perché mette in dubbio la legittimità di ricorrere all’uso delle armi per risolvere le controversie tra i Paesi invece di preferire dialogo e diplomazia.
I due principali articoli del trattato dispongono quanto segue:
Articolo I: Le alte parti contraenti dichiarano solennemente in nome dei loro popoli rispettivi di condannare il ricorso alla guerra per la risoluzione delle divergenze internazionali e di rinunziare a usarne come strumento di politica nazionale nelle loro relazioni reciproche.
Articolo II: Le alte parti contraenti riconoscono che il regolamento o la risoluzione di tutte le divergenze o conflitti di qualunque natura o di qualunque origine possano essere, che avessero a nascere tra di loro, non dovrà mai essere cercato se non con mezzi pacifici.