Il nostro Paese dovrà tagliare del -33% le sue emissioni di CO2 entro il 2030 rispetto a quelle del 2005. A stabilire i target che tutti i Paesi membri dovranno rispettare, è la Commissione Europea che ha presentato un pacchetto di misure volte a velocizzare la transizione dell’Europa verso un’economia a basso contenuto di carbone.
Nello specifico, tale pacchetto UE definisce obiettivi annuali vincolanti per gli Stati membri per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 in tutti i settori dell’economia compresi quelli dei trasporti, dell’edilizia, dell’agricoltura, dei rifiuti, dell’uso del suolo e della silvicoltura, in quanto fattori che contribuiscono all’azione dell’UE per il clima.
Gli sforzi più grandi per il taglio delle emissioni saranno chiesti in particolare ai Paesi più ricchi dell’Unione, in primo luogo Lussemburgo, Svezia, Danimarca e Finlandia cui sarà chiesto un taglio del -40%. Per la Germania, invece, è previsto un taglio del -38%, mentre per Regno Unito e Francia del -37%. Alla Croazia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia e Romania tagli dal -2% al -9%, invece alla Bulgaria non verrà preteso nessun taglio.