È Federico Marchetti, amministratore delegato di YOOX NET-A-PORTER GROUP, il vincitore della 20esima edizione del premio “EY – L’imprenditore dell’anno”, il riconoscimento che Ernst & Young insieme a Azimut Wealth Management, conferisce agli imprenditori d’aziende che si siano distinti fatturando almeno 25 milioni di euro e siano stati in grado di generare innovazione dando un buon contributo alla crescita economica del Paese.
Federico Marchetti ha ricevuto il prestigioso encomio per aver sfruttato al meglio le potenzialità offerte dalla rete e dall’innovazione tecnologica e creare una realtà che nel giro di pochi anni si è imposta come leader mondiale nel luxury-fashion e-commerce, capitalizzando più di 3 miliardi di euro. A proposito di questo traguardo raggiunto, Marchetti ha dichiarato: «L’Italia, patria di innovatori e talenti, ci ha dato un grande vantaggio competitivo per crescere e poi espanderci in 180 Paesi del mondo. Questo premio di imprenditore italiano dell’anno lo dedico ai giovani: fare impresa nel nostro Paese è possibile».
Assegnato anche il premio Start up riservato invece ai giovani che, partendo da un’idea di base innovativa, sono stati capaci di proporre al mercato prodotti o servizi nuovi. In quest’ambito ha vinto l’azienda marchigiana Civitanavi Systems, di Andrea Pizzarulli, che si occupa di sviluppare, produrre e infine commercializzare sistemi di navigazione basati su sensori a tecnologia proprietaria di fibra ottica, così da innovare un settore piuttosto tradizionale.
Finaliste altre 2 start up molto interessanti: Advanced Materials che ha inventato “Airlite”, una nuova tecnologia naturale capace di ridurre gli agenti inquinanti nell’aria e Satispay, un network indipendente e a pagamento, realizzato da 3 giovani imprenditori, utilizzabile tramite un’applicazione mobile. A premiare i vincitori sono stati, oltre ai vari rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, della finanza e delle istituzioni, anche il vice ministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero.
La giornata è stata anche un’occasione per presentare il libro “EY World Entrepreneur of the year. Storie italiane di successo”, praticamente la narrazione e l’evoluzione dei più dei 200 premi assegnati da Ernst & Young nel corso degli ultimi 20 anni.
Donato Iacovone, amministratore delegato di EY in Italia e Partner dell’area Mediterranea, ha spiegato come un numero così alto di successi significhi che l’Italia imprenditoriale abbia in sé la capacità di rinnovarsi, anche nei periodi economicamente più complessi cogliendo i cambiamenti – anche negativi – come opportunità.