
Esenzione IMU 2025 confermata: come evitare il pagamento e cosa devi fare felicitapubblica.it

Buone notizie per gli italiani: l’esenzione IMU è stata confermata. Cosa dice la legge al riguardo e quali interventi sono stati effettuati.
L’imposta municipale unica è un tributo locale introdotto da legislatore nel 2012 allo scopo di semplificare la tassazione sugli immobili. È un’imposta che grava sugli immobili e sui terreni, rappresenta uno dei canali principali di finanziamento per i Comuni italiani.
L’IMU ha sostituito l’ICI, la precedente imposta sugli immobili e, nel corso degli anni, il legislatore ha modificato la disciplina, soprattutto in tema di aliquote e di esenzioni. Questa imposta deve essere versata da tutti coloro che possiedono immobili sul territorio italiano. L’obbligo di versamento è posto a capo dei proprietari delle case e dei possessori di immobili commerciali, industriali, terreni agricoli e aree edificabili.
Esenzione IMU 2025 confermata: come evitare il pagamento e cosa devi fare
L’importo dell’imposta viene calcolato su diversi elementi: il valore catastale che, viene determinato dall’Agenzia delle Entrate, l’aliquota che è variabile, poiché ogni Comune può stabilire la propria E, le detrazioni. L’IMU viene generalmente versata in due rate, la prima fissata entro il 16 giugno e la seconda entro il 16 dicembre.

Come già accennato in precedenza, questa imposta rappresenta un canale molto importante per i Comuni, poiché gli enti locali attraverso tale tributo, finanziano interventi di pubblica utilità. Nonostante l’acclarata importanza dell’imposta in questione, l’IMU ha fatto molto discutere a causa della variabilità delle aliquote. Ogni ente locale può, infatti, determinarne l’importo creando una disomogeneità tra un Comune e l’altro.
Dunque, ad esempio, i contribuenti di un Comune sono tenuti a versare un importo davvero irrisorio, mentre i cittadini di un altro ente sono obbligati al pagamento di un tributo gravoso. Questa diversità ha fatto sorgere molte polemiche, ed è per questo che gli italiani cercano continuamente informazioni circa le novità legislative in materia di IMU.
Il 2025 non porta grandi rivoluzioni in materia, tuttavia ci sono state delle conferme. Sono state sancite, ad esempio, esenzioni che consentono di risparmiare molto. Chi vive nell’abitazione in modo abituale e, sempre che non sia considerata di lusso, rientrante nelle categorie A/1 A/8 A/9, ha diritto all’esenzione. Le pertinenze come garage e cantine, rientrano nell’esenzione, ma soltanto se sono tre al massimo e, solo se appartengono a specifiche categorie catastali.
Inoltre, gli agricoltori professionali, quelli iscritti alla previdenza agricola e coltivatori diretti, anche per quest’anno, non pagano l’IMU. Anche per i terreni siti in Comuni montani o nelle isole minori non è previsto il pagamento dell’imposta. Se il terreno edificabile, ma viene sfruttato per attività agro-silvo-pastorali l’imposta non deve essere versata.