Manca poco ormai all’inizio del Festival italiano del Volontariato che si svolgerà a Lucca dal 14 al 17 aprile. Saranno molte le novità e i relatori di questa sesta edizione avente come tema “Abitare Città Invisibili”.
Il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato, Edoardo Patriarca, ha anticipato i contenuti del programma del Festival che sarà presentato il 30 marzo alla sala stampa della Camera dei Deputati a Roma spiegando che: «I temi che affronteremo, con relatori di grande qualità, sono le sfide che le nostre città si giocano per il loro futuro e da cui passano anche le scelte dei cittadini nella tornata elettorale che a fine primavera deciderà le sorti dei grandi centri urbani italiani». Inoltre, Patriarca ha annunciato una delle grandi novità del Festival che è rappresentata dalla nascita della prima edizione del Premio Nazionale del Volontariato che la giuria tecnica del Centro Nazionale per il Volontariato assegnerà alle realtà che si sono distinte nell’associazionismo o nella valorizzazione, partnership, sostegno e sinergia con il volontariato.
Tra le principali novità di quest’anno c’è anche la Card del Sostenitore del Festival Italiano del Volontariato con cui ciascun partecipante può usufruire di diverse agevolazioni e vantaggi che renderanno più confortevole il soggiorno al Festival. Tale Card viene rilasciata dietro una piccola donazione di 10 euro tramite paypal oppure al Centro Nazionale per il Volontariato. Per quanto concerne i vantaggi, attraverso la Card è possibile: ricevere uno sconto del 10% sulle consumazioni nei ristoranti e nei bar convenzionati; avere una consumazione a scelta nel punto ristoro all’interno dell’area espositiva; assicurarsi un posto riservato a tutti gli eventi in programma; ricevere all’ingresso la t-shirt del Festival e infine avere in anteprima tutti i materiali dei relatori dei convegni.
Il Festival italiano del Volontariato aprirà i battenti giovedì 14 aprile con il taglio del nastro alla presenza di ospiti e autorità e con la partecipazione di una madrina d’eccellenza. Ci sarà l’assegnazione del Premio Nazionale del Volontariato che sarà consegnato alle organizzazioni di volontariato, amministrazioni pubbliche vicine al Terzo settore, privati cittadini che nel corso del 2015 si sono contraddistinti per il loro carattere innovativo e per essersi impegnati in azioni di solidarietà.
Venerdì 15 aprile si svolgeranno cinque convegni: il primo “Raccontare città invisibili” rivolto al tema dell’importanza della comunicazione sociale che porta alla luce le storie degli invisibili; il secondo “Città inclusive contro la marginalità” sui temi dell’inclusione sociale, della tutela dei diritti, della solidarietà; il terzo “Le città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile” sugli obiettivi di sviluppo sostenibile della comunità internazionale; il quarto “La città si-cura” centrato sulla sicurezza urbana, legalità e coesione sociale; il quinto “La città bella” che vedrà la partecipazione del noto scrittore e storico dell’arte Philippe Daverio.
Sabato 16 aprile si terranno altri cinque seminari in cui saranno protagonisti migliaia di giovani del Festival: “L’importante è partecipare: i cittadini di domani” diretto al tema della partecipazione giovanile e il volontariato dei grandi eventi; “La città fragile” rivolto ai temi delle fragilità sociali e ambientali legati alla Protezione Civile e nell’ambito del quale ci sarà anche il focus “Raccontare l’emergenza: dalla prevenzione all’intervento al tempo dei new-media” realizzato in collaborazione con la sezione sociale del Corriere della Sera; “La città come comunità accogliente” volto ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione; “L’ICN – International Chernobyl Network” dedicato alla promozione della Rete ICN e alla celebrazione dei 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl; “Autoconvocazione del Volontariato Italiano” in cui verrà proposta una “Carta della Trasparenza” da parte del Comitato Scientifico del Cnv e della Fondazione Volontariato e Partecipazione per rilanciare il ruolo, la funzione e l’immagine del volontariato e dell’intero Terzo settore.
Domenica 17 aprile sarà la volta di una serie di simulazioni di interventi di Protezione civile e vari spettacoli di animazione nelle piazze di Lucca per la chiusura del Festival.
Tra i relatori del Festival: Gregorio Arena, presidente Labsus – il Laboratorio per la sussidiarietà; Pietro Barbieri, portavoce Forum Nazionale Terzo settore; Carlo Bartoli, presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana; Andrea Bertocchini, collaboratore della Fondazione Volontariato e Partecipazione; Matteo Biffoni, sindaco di Prato; Stefano Boeri, architetto e urbanista; Riccardo Bonacina, direttore editoriale di Vita; Gianni Bottalico portavoce Alleanza contro la povertà; Luca Calzolari, direttore del quotidiano online indipendente che si occupa di protezione civile www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it; Gianfranco Cattai, presidente Focsiv; Cosimo Chiarelli, Generale di Brigata dei Carabinieri; Rita Cutini, espressione della Comunità di Sant’Egidio; Philippe Daverio, storico dell’arte e scrittore; Rossano Ercolini, fondatore del movimento “Rifiuti Zero” e vincitore del “Goldman Environmental Prize 2013” (Premio Goldman per l’Ambiente); Carlo Fratta Pasin, presidente del Gruppo Banco Popolare; Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Enrico Giovannini, economista e portavoce ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile; Marco Granelli, assessore Comune di Milano; Domenico Manzione, sottosegretario Ministero dell’Interno; Corrado Marcetti, direttore Fondazione Giovanni Michelucci; Marcello Masi, direttore TG2 Rai; Luca Mattiucci, responsabile Sezione Sociale Corriere della Sera; Calogero Mauceri, capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale; Gennaro Migliore, sottosegretario Ministero della Giustizia; Edoardo Nesi, politico e scrittore; Bartolomeo Pampaloni, fotografo e regista; Luisa Prodi, vicepresidente CNV; Linda Laura Sabbadini, direttore Dip.to Statistiche sociali e ambientali Istat; Stefano Tabò, presidente CSVnet; Paolo Venturi, direttore Aiccon.