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Fondazione AriSla – Bando 2017 per la ricerca sulla SLA

La Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica – AriSLA propone il decimo Bando per finanziare l’eccellenza della ricerca scientifica sulla SLA in Italia. La riedizione dell’iniziativa è frutto dei risultati sinora raggiunti: finanziamento di 62 progetti di ricerca scientifica al fianco di oltre 250 ricercatori italiani, per offrire servizi e strumenti a supporto del loro impegno quotidiano nella lotta alla malattia. Il presidente della Fondazione, Alberto Fontana, nella sua dichiarazione dice: “Siamo al fianco di chi fa ricerca al servizio del paziente e con quest’ultimo bando ribadiamo quanto la ricerca scientifica sia al servizio del paziente con l’obiettivo di continuare ad aggiungere nuovi tasselli sulla SLA al fine di traslare in modo efficace i risultati della ricerca dal laboratorio alle persone malate e migliorarne la qualità della vitaE’ proprio grazie al finanziamento costante della ricerca attraverso il bando che è stato possibile in questi anni creare una squadra stabile di ricercatori che lavorano tutti i giorni sulla SLA creando competenze stabili per dare continuità al lavoro ed essere competitivi anche a livello internazionale”.

La SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica –  è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce selettivamente i motoneuroni (o neuroni motori), sia centrali sia periferici ed è caratterizzata da rigidità muscolare, contrazioni muscolare e graduale debolezza a causa della diminuzione delle dimensioni dei muscoli. Ciò si traduce in difficoltà di parola, della deglutizione e, infine, della respirazione.

SCHEDA
OBIETTIVI

La CALL ha lo scopo di diffondere la conoscenza della SLA e i risultati della ricerca al fine di migliorare la cura dei pazienti affetti da questa malattia, la qualità della vita e la sopravvivenza. Inoltre si intende promuovere la creazione di reti tra i ricercatori di SLA a livello nazionale come indicato nella missione della Fondazione.

SOGGETTI AMMISSIBILI I soggetti ammessi a partecipare come Principal Investigator sono ricercatori delle Università Italiane senza scopo di lucro e  istituti di ricerca, pubblici o privati. Il Principal Investigator (PI) e tutti i partner devono avere una dimostrata competenza scientifica e l’indipendenza, in grado di auto-gestire il progetto proposto.
Lo stesso PI sarà il leader della progettazione e realizzazione del progetto. I ricercatori sono autorizzati a richiedere massimo 2 borse di studio, e comunque essere il PI di una sola applicazione.
Possono entrare nella partnership, attraverso un co-finanziamento, anche aziende ed enti di ricerca stranieri.
Il Bando è aperto anche a giovani che abbiano svolto un’esperienza minima di 3 anni in laboratorio.
AZIONI Il bando prevede due formule:
  1. Full grant” – progetti che sviluppano ambiti di studio innovativi e fondati su un solido background da presentare nelle aree di ricerca Basic and Translational. Per essere finanziate, le domande dovranno essere di grande interesse scientifico e con un forte potenziale di impatto sulla comprensione della malattia, diagnosi e trattamento.  I progetti dovranno avere una durata massima di 36 mesi, e richiedere un contributo massimo di 240mila euro.
  2. Pilot grant” – studi che hanno l’obiettivo di sperimentare innovative strade di ricerca. Le domande hanno lo scopo di raccogliere o rafforzare dati preliminari per successive iniziative. Anche qui le domande possono essere presentate nelle aree di ricerca Basic and Traslational. I progetti avranno una durata massima di 12 mesi e un finanziamento fino ad un massimo di 60mila euro. Aggiungiamo che questo fondo può coprire in tutto o parte della retribuzione del ricercatore principale, se, al momento della firma del contratto con AriSLA, non ha alcun contratto di lavoro e non ha 40 anni di età.
    Questo tipo di progetti di ricerca deve essere gestito da un singolo proponente.
PROCEDURE Le proposte (Lettere di intenti – LOI) dovranno essere presentate dal PI entro e non oltre il 13 aprile 2017, attraverso la piattaforma online disponibile sul sito di AriSla http://proposals.arisla.org. Le domande dovranno essere compilate seguendo le Linee guida specifiche per i due tipi di concessione. Si precisa che la copia cartacea della domanda online non deve essere inviata e le proposte complete dovranno essere presentate dal PI esclusivamente dopo il ricevimento di una lettera d’invito AriSLA”a presentare la proposta completa”che includerà le linee guida per la presentazione della stessa. Le proposte saranno sottoposte a valutazione da parte di una commissione scientifica della Fondazione composta da un panel di esperti internazionali che valuteranno i lavori in forma anonima. La conclusione del processo di valutazione è prevista entro la fine del 2017.
INFO

 

Published by
Maria Pia Rana