Una coreografia desolante, quella organizzata dal Forum famiglie che recentemente si è riunita proprio di fronte al Colosseo per richiamare l’attenzione della politica, delle istituzioni e dell’opinione pubblica in generale sulle grandi difficoltà odierne di centinaia di famiglie: passeggini vuoti a perdita d’occhio, e proprio, simbolicamente, nel giorno della festa della mamma, per far riflettere sul fatto che in Italia non si fanno più figli, non come nel resto dell’Europa.
Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, ha dichiarato: «Oggi in Italia fare un figlio è una delle prime cause di povertà. I giovani e le donne vorrebbero fare 2 o più figli, ma non riescono a realizzare i loro sogni. Un Paese che non riesce ad assicurare ai suoi cittadini il minimo indispensabile (un lavoro, una casa e una famiglia con figli) non va da nessuna parte. La nostra società è sulla schiena delle mamme. Sono 40 anni che tutti si riempiono la bocca della parola famiglia, ma poi nessuno ha fatto mai nulla. Oggi siamo giunti ad un punto di non ritorno: ogni anno sono più le persone che muoiono rispetto a quelle che nascono. I dati Istat non servono ad essere commentati sulle agenzie. Se non diventano azione politica restano letteratura».
Quello che il Forum famiglie chiede è che la politica, in sinergia con le istituzioni del nostro Paese, concretizzino attraverso forme di politica concrete le misure che servono a tutelare il diritto di fare famiglia. Pertanto, aggiunge De Palo, «ci si augura che nella prossima legge di stabilità non solo ci siano misure concrete per le famiglie e per la natalità, ma anche che il dibattito su quelle proposte veda una unità di intenti da parte di tutte le forze politiche: è finito il tempo delle polemiche e degli ostruzionismi. Qui è in ballo l’esistenza del nostro Paese e il futuro dei nostri figli».