A Parigi chi andrà a lavoro in bicicletta verrà pagato. Questa è una delle nuove misure anti-smog annunciata ieri da Ségolène Royal, ministro francese dell’Ecologia, per combattere l’inquinamento.
I cittadini che decideranno di andare a lavorare in bicicletta riceveranno un premio di 0,25 centesimi di euro per ogni chilometro percorso. A verificare e distribuire l’incentivo ai propri impiegati sarà l’impresa che però in cambio, per compensare la spesa, beneficerà di uno sgravio fiscale da parte dello Stato. Unica condizione è che l’impresa sia volontaria nel voler offrire questa possibilità.
Non è la prima volta che il governo francese favorisce iniziative di questo genere. Il progetto, infatti, era stato già stato avviato, nel giugno 2014, in fase sperimentale per sei mesi dall’allora ministro dei Trasporti, Frédéric Cuvillier. L’esperimento era stato realizzato su 8 mila lavoratori di 18 aziende coinvolte e aveva ottenuto un notevole successo in quanto gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta erano aumentati del 50 per cento, facendo passare la percentuale di lavoratori dal 2 al 3,6%. Grazie al nuovo provvedimento, un cittadino potrebbe percepire 50 euro al mese per un tragitto di cinque chilometri al giorno.
Nel corso degli ultimi anni l’utilizzo delle due ruote è aumentato considerevolmente: sono oltre 3 milioni i francesi che utilizzano la bici come mezzo principale. Il prossimo obiettivo per Parigi è arrivare entro il 2020 ad almeno un quarto dei trasporti pubblici fatto su due ruote.