
Com'è la nuova casa di Giorgia Meloni (foto ig @giorgiameloni) felicitapubblica.it
Giorgia Meloni ha acquistato una nuova casa e in molti si stanno chiedendo dove si trovi. Ecco il luogo in cui abita la Premier.
Lei è la donna più potente d’Italia e sta governando il Paese avendo alle spalle una carriera ricchissima nell’ambito dell’attivismo. Nata a Roma, ha infatti conseguito il diploma presso il Liceo Scientifico e ha così iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo della politica. All’età di 15 anni, è invece entrata nell’organizzazione giovanile di destra, Fronte della Gioventù, ed è diventata responsabile di Azione Studentesca. Da lì il suo percorso ha letteralmente preso il volo, e l’ha portata ad essere quella che è oggi.

Non tutti sanno che di recente si è trasferita in una nuova abitazione: si tratta di una maxi villa che è stata acquistata a una cifra altissima.
Dove si trova e com’è la nuova casa di Giorgia Meloni
In realtà la sua dimora non è proprio nuovissima, dato che la Premier aveva sottoscritto – come svelato su Il Fatto Quotidiano – un preliminare d’acquisto nel 2023. La sua casa si trova quindi nella zona di Roma Sud, e le voci dicono che sia costata intorno a 1.2 milione di euro e che sia stata acquistata senza la necessità di fare un mutuo. Sull’atto sono infatti stati dichiarati 500 metri quadrati in totale – di cui 433 sono catastali, 34 appartengono al primo box e 44 al secondo box – e ben 18 vani. Al suo interno ci sarebbero infatti due soggiorni grandissimi, una cucina grande e una cabina armadio superaccessoriata nella camera padronale.

Nel dehors sarebbe invece stata inserita una piscina interrata, che al momento sarebbe ancora in costruzione. La sua abitazione avrebbe invece 48 pannelli solari e un impianto termico ibrido. Prima di entrare in questa sua nuova casa, la Meloni viveva nella dimora di Giovanni Setta (Senatore di Fratelli d’Italia), che aveva preso in comodato d’uso gratuito. Dopodiché si è trasferita in questa casa subito dopo la fine della restaurazione. “Ho avuto la disponibilità dell’immobile“, ha dichiarato lei, “limitatamente a una parte del giardino e dell’abitazione, grazie a un atto di immissione in possesso anticipato redatto sulla base della normativa civilistica applicabile“.
La Premier ha così concordato con il venditore di procedere in tal senso, in modo da avere l’immobile completo chiavi in mano. “Ha richiesto tempi maggiori di quelli originariamente previsti e così ho guadagnato qualche giorno prima del rogito per fare il trasloco”, ha infine concluso lei.