Istituzionalizzare la memoria, impedire l’oblio, richiamare il ricordo di una tragedia lungamente occultata o sconosciuta e restituirle la collocazione che deve essere la sua nella coscienza degli uomini, è, in effetti, rispondere al nostro dovere di memoria. (Koichiro Matsuura – direttore generale UNESCO 1999-2009).
23 agosto 1791 – Nella notte tra il 22 e il 23 agosto a Santo Domingo (l’attuale Haiti e Repubblica Domenicana) si verifica una rivolta determinante per la l’abolizione della tratta transatlantica degli schiavi, condotta da Toussaint Louverture, il primo generale nero della storia di Santo Domingo che si conclude – per la prima volta nella storia – con la vittoria degli schiavi contro i loro oppressori.
Quella della schiavitù è stata una tragedia di cui la storia ha rivelato la sua enormità solo in parte, dal momento che molte fonti e documenti sono andati perduti. Tuttavia l’Unesco e tutte le organizzazioni umanitarie sono ben consapevoli di come aberrazioni del genere si stiano ripetendo cambiando forma (sfruttamento della prostituzione, lavoro minorile, caporalato, sopraffazione di interi popoli e tribù etc) e pertanto la Giornata ha l’obiettivo non solo di ricordare il passato ma anche sensibilizzare sulle condizioni di milioni di persone che vivono in condizioni disumane.