31 maggio 2017 – Istituita dall’Oms (Organizzazione mondiale per la sanità) nel 1988, oggi ricorre la Giornata internazionale senza tabacco. L’obiettivo è incoraggiare quante più persone possibili a non fumare per almeno 24 ore, invitandole, successivamente a smettere del tutto.
Naturalmente quella di oggi è anche un’occasione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su quanto il tabacco possa essere dannoso per la nostra salute, fino a divenire causa di morte. Solo 6 anni fa l’Oms ha calcolato che sono circa 6 milioni ogni anno le persone che muoiono a causa del fumo.
La Giornata di oggi richiama l’attenzione con l’entrata in vigore in Europa dello sccorso anno delle norme della Direttiva Ue che hanno previsto l’inserimento di foto e frasi sui pacchetti che scoraggino il fumatore; il divieto di servirsi di additivi (come caffeina o coloranti) che rendano ulteriormente nocivo l’uso del tabacco; l’abolizione dei pacchetti da 10 sigarette in quanto più fruibili dai giovani; il divieto di utilizzare l’etichetta per fare promozione o informazione fuorviante.