14 giugno 2017 – Istituita dall’Oms per la prima volta nel 2014, oggi ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue.
Come ricorda l’Avis, con una sola donazione si possono aiutare fino a 3 persone. Gli ospedali, tra i vari trattamenti ematici e trapianti, hanno costantemente bisogno di sangue. Per questa ragione è fondamentale che i volontari aumentino sempre. L’Oms stima che sarebbe sufficiente che l’1% della popolazione mettesse in atto questo tipo di buona prassi per coprire il fabbisogno minimo di un intero Paese. Ricordiamo che il donatore è volontario, regolare, anonimo, non retribuito, ben informato e proveniente da popolazioni a basso rischio. Prerogative, queste, che servono per determinare la sicurezza sia per chi dona che per chi riceve.