Lo studio, che prende in esame 92 paesi, riesce a valutare il benessere sociale ed economico della popolazione anziana, rappresentando il 91% degli over 60 di tutto il mondo. Ecco allora che in cima alla lista trovano spazio la Svizzera, seguita dalla Norvegia, la Svezia, la Germania e il Canada. Non particolarmente brillante la posizione dell’Italia che si colloca solo al 37° posto e dove gli anziani vivono peggio, dunque, dei loro coetanei che risiedono nelle vicine Francia (16°) e Spagna (25°) ma anche in paesi come Israele (18°), Cile (21°), Argentina (31°), Messico (33°) o Colombia (36°).
«Questo indice è fondamentale», spiega il coordinatore Asghar Zaidi, «per rappresentare la vita degli anziani nel mondo non solo confrontando la loro pensione e la salute, ma anche l’ambiente age friendly in cui vivono». I primi posti della classifica, spiega il coordinatore, spettano ai Paesi in cui si fanno serie politiche che «favoriscono le pensioni sociali, la sanità universale e che rendono possibile un ambiente favorevole dal punto di vista fisico e sociale per gli anziani».
Scarica qui il rapporto completo 2015 disponibile solo in lingua inglese.